Fuoco e desiderio: Odio (Italian Edition) by Cara Valli

autore:Cara Valli [Valli, Cara]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-05-29T22:00:00+00:00

Sono sul piazzale ma il furgone non c’è

Veronesi

Sta arrivando

Okay

Mi appoggio al muro e aspetto. Mi accorgo di star accarezzando il telefono… di star accarezzando il suo nome sul mio dispositivo.

Infilo il telefono in tasca.

- Sei un’idiota-

Mi guardo attorno ma per fortuna non c’è nessuno o meglio non c’è nessuno che mi possa sentire. È fine turno e molte persone smontano per tornare a casa.

Un furgone nero con una grande scritta d’orata sulla fiancata si ferma davanti a me.

Daniele smonta e mi lancia le chiavi che afferro al volo.

- Il pacco che le devi consegnare e dietro- mi dice, indicando il retro del furgone.

Mi porge un piccolo oggetto dorato.

- Cos’è?-

- La Giselli indossa una collana con una microspia al suo interno, questa è la chiave per poterla aprire-

- Che razza di collana è?-

- Non ne ho idea, questa me l’ha data Ferri, raccomandandosi di toglierla a lei e farla indossare a te-

- Okay-

Prendo la chiave e la metto nel taschino della blusa.

- Il pacco che dovrà consegnare Sara è sul sedile del passeggero, lascialo lì in modo che lei lo trovi facilmente-

Annuisco in attesa d’altre istruzioni.

- Controlla di non essere seguita e se noti qualcosa di sospetto avvisaci-

- C’è altro?-

Afferro la maniglia e spalanco la portiera.

Chi pensa che sia... una recluta, una sprovveduta?

- Sì...-

Mi volto per ascoltare quel che ancora ha da dire.

- Fa attenzione-

- Grazie- ringhio, salendo a bordo del mezzo.

- Non parlo della missione-

Mi volto a guardarlo ma non aggiunge altro, alza una mano in segno di saluto e se ne va.

Mi rifiuto di credere che il mio patetico interesse per Veronesi sia così palese.

Non voglio saperlo.

Guido con circospezione e faccio molti giri per essere sicura di non essere seguita.

Arrivo da Sara quando ormai è quasi sera. Vedo le tendine muoversi, deve essere impaziente ti correre dal suo uomo.

Mi accosto al suo portoncino, afferro la cartelletta e scendo. Faccio il giro del furgone e apro il portellone posteriore.

C’è un unico pacco ancorato con un elastico alla parete interna della fiancata, salgo sul pianale e recupero la consegna.

Non faccio in tempo a pigiare il tasto del campanello che la porta si spalanca.

- Buonasera-

- Sera...-

Sara mi guarda con i suoi occhioni spalancati.

- Lo posi sul bancone grazie- Afferma.

Aspetta che entri in casa e poi chiude piano la porta dietro di se.

Poso il pacco e il mio cellulare vicino al suo e quando mi volto verso di lei è praticamente già nuda, si è strappata di dosso l’accappatoio rosa confetto a una velocità impressionante.

- Dovrebbe firmare qui...-.Le dico, trattenendo a stento un sorriso.

Chissà magari anch’io avrei fretta d’andarmene da una casa infestata dalle microspie.

Mi spoglio e a mano a mano le passo tutti gli indumenti che lei velocemente indossa. Mentre si lega i capelli in una coda, le porgo la parrucca e il capellino.

Si toglie il bracciale e me lo consegna, sta per uscire ma lo afferro per un braccio e le mostro la piccola chiave.

Mi guarda allibita e per alcuni secondi non muove un muscolo, le indico la strana collanina che indossa e lei fa un passo indietro come se non volesse toglierla.

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