Hero (Italian Edition) by Samantha Young

autore:Samantha Young [Young, Samantha]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton editori
pubblicato: 2017-09-05T04:00:00+00:00

Il mio più grande problema con la nostra relazione consisteva nel venire a patti col fatto che, anche se Caine mi concedeva quei brevi momenti di intimità, non aveva alcuna intenzione di cambiare idea su quello che stavamo facendo. Avevo preso il brutto vizio di lasciar crescere le mie speranze solo per vederle demolire da Caine, quando mi ricordava che eravamo solamente “amici con benefici”.

Appena un giorno dopo aver passato la mattina a parlare e scherzare fui riportata coi piedi per terra con uno schianto. In quei momenti mi ero sentita molto più vicina a lui, ma il giorno dopo tutto era tornato com’era prima. Non biasimavo Caine. Non poteva sapere che nella mia testa continuavo a cambiare le regole. Però ero frustrata dalla mia mancanza di progressi e dovevo organizzarmi, trovare un altro modo per arrivare a lui. Finora non avevo escogitato nulla.

Non facemmo piani per quel weekend, e contemplai la possibilità di fare un salto da Effie perché mi facesse vedere le cose dal suo punto di vista. Poi nel pomeriggio sentii Rachel al telefono.

Caine era fuori per pranzo e io stavo alla mia scrivania, mangiucchiando un’insalata. Non avevo molta fame in quel periodo.

«Lexie, e dài», sbuffò Rachel seccata. Le avevo raccontato del mio fallito tentativo di avvicinarmi a Caine. «Forse è il caso di lasciare perdere con questo tipo, prima che tu ti faccia del male».

Ignorai quel commento. «Ho provato a farmi venire in mente una nuova tattica, ma stamattina ho capito una cosa. Basta tattiche. Forse l’onestà è la cosa migliore».

«Non esiste». Potevo vederla alzare gli occhi al cielo. «A meno che non vuoi che le cose tra voi finiscano definitivamente… prospettiva a cui non sono più del tutto contraria».

«Devi deciderti. Trovi fico o stupido il fatto che mi scopi il capo? O l’una o l’altra cosa». Continuava a oscillare tra le due opzioni, il che non era una bella cosa se voleva essere d’aiuto.

«Ora come ora è da stupidi. Credo che sia… Maisy, Ted non è un giocattolo!». Imprecò e sentii cadere il telefono. Tornò un attimo dopo mormorando senza fiato: «Scusami».

«Chi è Ted? E non sono sicura di voler sapere cosa gli stava facendo la bimba demoniaca».

«Prima o poi comincerò a prendere seriamente i tuoi commenti su mia figlia».

«Io lo vorrei».

Rachel sbuffò. «Ted è il nostro cucciolo».

Strabuzzai gli occhi inorridita. «Avete preso un cucciolo per la bimba?»

«È pazza di lui. È davvero adorabile».

Ero sicura al cento per cento che il povero cucciolo non fosse pazzo di Maisy. Ero certa che fosse terrorizzato da lei. «Che cosa gli stava facendo? E sta’ attenta a quel che rispondi, perché non ho problemi a scatenarti contro la protezione animali».

«Smettila. Lo stava solo coccolando con un po’ troppa foga. Io ero lì. La tengo d’occhio. Cos’è, non ti fidi?».

Uhm. «Ho visto cosa le lasci fare a tuo marito».

«Ma perché è Jeff. Non le lascerei mai far del male a un animale. Non che lei volesse fargliene… è solo molto esuberante. Comunque tengo d’occhio anche Ted, non ti preocc… hey, hai cambiato discorso», scattò improvvisamente.

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