I love BDSM by Ayzad

autore:Ayzad
La lingua: ita
Format: mobi
Tags: bdsm, bondage, manuale, sottomissione, sadomaso, ayzad, guida, sadomasochismo, fetish, dominazione, eros
editore: Ayzad
pubblicato: 2015-06-01T22:00:00+00:00

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(sottomissione: abbandonarsi al piacere)

La maggior parte delle persone ha un rapporto difficile con la sottomissione. Finché si tratta solo di immaginarla, la approva senza discussioni, come dimostra il successo di qualsiasi poesia o canzone in cui il protagonista si lamenta giurando “farò qualsiasi cosa per il tuo amore”. Per secoli sono andati forte perfino casi di amour fou francamente da manicomio, tipo i cavalieri della Tavola Rotonda che partivano per guerre decennali e imprese massacranti nella speranza di conquistare così un solo sguardo della donna amata. Le grandi storie d’amore sono piene di personaggi che non ci pensano due volte prima di ammazzarsi per il benessere del partner. Che romanticismo! Che nobiltà!

Le cose però cambiano quando si parla di sottomissione vera. La ragazza più inappuntabile del mondo non nega alcuna pratica sessuale alla persona che ama? Viene bollata subito e per sempre come una troia immonda. Un uomo fa dei sacrifici per soddisfare i capricci della partner? È un povero idiota senza spina dorsale. E guai se si viene a sapere che qualcuno ama farsi legare e maltrattare quando fa sesso: spuntano immediatamente legioni di sapientoni per dichiarare che deve trattarsi senz’altro di plagio, di gravi problemi psichici o perlomeno della conseguenza di abusi subiti durante l’infanzia.

Questo doppio standard è un classico esempio dell’ipocrisia che prevale nei confronti delle sessualità alternative: molti le trovano affascinanti da guardare da lontano, ma così diverse dai canoni un po’ miseri cui sono abituati da non riuscire proprio a concepire che altri possano semplicemente ritenerle divertenti e goderne davvero. Nel caso della sottomissione erotica, poi, la situazione si complica ulteriormente, perché spesso viene associata a pregiudizi che di erotico non hanno nulla.

Se un dominatore viene infatti visto come una figura discutibile ma anche invidiabile, un sottomesso manda in tilt i canoni di giudizio della società contemporanea. Anziché cogliere l’aspetto romantico e sensuale del ruolo, si tende a etichettarlo come debole, vile, abietto. Ma non solo: il pregiudizio generale – perfino fra tanti praticanti di BDSM – è che chi ama questo genere di cose si sottometta a tutti, anziché donarsi solo al partner.

La realtà è tuttavia ben diversa da come la si immagini. Anzi, per molti versi è proprio l’opposto. Per esempio: in un rapporto BDSM sano la motivazione del sottomesso non è affatto lo spirito di sacrificio, la devozione, la coercizione né la personalità magnetica di chi domina. Molto più concretamente, a guidare le sue azioni c’è soprattutto l’egoismo.

LE RAGIONI DELLA SOTTOMISSIONE

Cerchiamo di essere realistici: tutte le relazioni nascono e si mantengono per egoismo. Nessuna persona col cervello a posto accetta un rapporto (o lo prosegue) solamente per fare piacere al partner, tantomeno quando ciò comporti servirlo ricevendo magari in cambio gran bacchettate o altri tormenti. Certo, per amore si può ben fare qualche sacrificio temporaneo, ma ciò che ci tiene in coppia sono i vantaggi che ne traiamo.

Questi possono essere i più diversi: compagnia, sesso, stabilità, divertimento, sicurezza, genitorialità, status sociale. Inoltre, nel caso dell’eros estremo, la scelta di assumere il ruolo

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