I regni di Calaspia - La cospirazione by Suresh Guptara & Jyoti Guptara

I regni di Calaspia - La cospirazione by Suresh Guptara & Jyoti Guptara

autore:Suresh Guptara & Jyoti Guptara [Guptara, Suresh & Guptara, Jyoti]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T09:05:25+00:00


Riunione

«Cosa speravate di ottenere?» chiese Thybil. «Non vi rendete conto che siamo già nei guai più di quanto dovremmo?» Non aveva alzato la voce neanche una volta, il che rendeva il tutto anche più difficile. Il suo disappunto era insopportabile per i due giovani Barue.

Bryn si sentiva in colpa, un vero traditore. Si vergognava. Evitò di guardare negli occhi tristi e supplichevoli di Thybil. Le poche persone che si trovavano ancora lì tentavano di fingere che non fosse accaduto nulla, ma continuavano a lanciare occhiate nella loro direzione.

Alla fine erano stati portati nella sala del Consiglio, dopo che la riunione del C.O.C.A. era finita, ed erano stati denunciati davanti ai governanti rimasti.

Era la situazione più imbarazzante e umiliante che Bryn avesse mai vissuto. Il birraio aveva lanciato una rapida occhiata a Thybil, appena possibile, e se n’era subito pentito. Non avrebbe dimenticato tanto in fretta quello sguardo, quel pallore, quegli occhi increduli, quella bocca lievemente aperta a testimoniare lo stupore. Invece di denunciare ad alta voce ciò che avevano fatto, la guardia l’aveva sussurrato all’orecchio dell’anziano Barue e aveva lasciato che la congregazione immaginasse ciò che voleva. L’accordo raggiunto con la guardia prevedeva che mantenesse il silenzio, nel caso qualcuno gli avesse domandato cosa fosse successo, a meno che non glielo avesse chiesto l’Imperatore in persona, al quale avrebbe risposto che i due ragazzi si erano persi. Gli anziani rimasti avevano iniziato a mormorare tra loro, per via dell’inusuale incidente. Vista la situazione, i due giovani se l’erano cavata con poco.

Bryn si ripromise che non avrebbe fatto mai più nulla di così stupido.

Gli sudavano le mani, e se le asciugò sui pantaloni. Trasse un profondo respiro e osservò le sculture scolpite sopra il trono dell’Imperatore; il legno era scurito dal tempo, sagomato in forme contorte e liscio come il marmo.

Si accorse a malapena che rappresentavano il simbolo dell’Impero: la corona circondata dalle sei lingue di fuoco. Chiuse gli occhi e si prese mentalmente a calci un’altra volta per quello che aveva fatto. Ovviamente, era colpa sua se anche Mittni si trovava nei guai e ciò peggiorava ancora di più le cose. Dopo che Eridanus e Galar - due delle personalità più rispettate e importanti di tutta Calaspia - erano andati a dirgli addio, lui aveva pensato bene di tradirli.

Thybil non aveva mai veramente sgridato Bryn prima di allora - solo qualche rimbrotto a seguito di una burla particolarmente azzardata - e non era un’esperienza che il birraio avrebbe voluto ripetere. Per fortuna, la sala si stava svuotando velocemente e i notabili parlavano tra loro, incammi-nandosi verso l’uscita. Mentre continuava a parlare con quel tono basso e incalzante, zio Thybil fece sentire Bryn tanto a disagio che questi ne provò quasi un dolore fisico. L’anziano insistette nel dire che la loro azione in-consulta aveva reso i Barue ancora più impopolari e che quell’episodio avrebbe condizionato in maniera negativa la loro istanza. Avevano tradito Quivelda. Erano giunti ad Armaah in cerca di aiuto, per risolvere un’emergenza, ed erano stati colti in fallo,



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.