Il bacio immortale by Lara Adrian

Il bacio immortale by Lara Adrian

autore:Lara Adrian [Adrian, Lara]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Rosa Blu
pubblicato: 2012-09-14T22:00:00+00:00


Corinne si catapultò quasi letteralmente fuori dalla macchina appena Hunter entrò in casa. Il lungo viaggio in uno spazio ristretto sarebbe bastato a far impennare la sua ansia, soprattutto considerando cosa aveva visto all'aeroporto. Ma fu qualcosa di molto peggiore a farle lasciare l'auto per uscire nell'aria umida che precedeva l'alba.

Paura e orrore la attanagliavano, minacciando di rivoltarle lo stomaco mentre si avviava verso una lastra di cemento nel cortile desolato della casa accanto. Si lasciò cadere sulle fondamenta fradice e seppellì il viso fra le mani.

Di tutti gli incubi che aveva fatto sul destino di suo figlio, mai aveva immaginato la brutalità descritta da Hunter.

Hunter.

Oddio, non era neanche un nome vero. Solo l'etichetta di un oggetto, non diversa da quella che si potrebbe usare per un coltello o una pistola, o qualsiasi altro arnese fabbricato con il solo scopo di distruggere.

Insignificante.

Sacrificabile.

Inumano.

Si asciugò le lacrime che avevano cominciato a scendere già prima che Hunter lasciasse l'auto. Il cuore le doleva per le sofferenze del passato, ma le si squarciò nel petto quando capì che il suo bambino - la bellissima creatura innocente che aveva amato a prima vista - era ancora intrappolato nell'orrendo mondo costruito da Dragos.

Le salì un singhiozzo in gola al ricordo del dolce faccino del neonato urlante che aveva dato alla luce circa tredici anni prima. Vedeva ancora i pugnetti agitarsi quando la Serva che faceva da infermiera lo portò fuori dalla sala parto per lavarlo e avvolgerlo in una coperta bianca. Vedeva ancora i suoi occhi a mandorla, verdi-azzurri, come i suoi, la testa ricoperta di dermaglifi cinta da un velo di serici capelli neri, lo stesso colore dei suoi.

Suo figlio avrebbe ereditato geneticamente la sua capacità audiocinetica, come avrebbe ereditato la forza e il potere da Gen Uno dalla creatura che lo aveva generato. Il dono che Corinne aveva dato a suo figlio era qualcosa che Dragos non avrebbe mai potuto portargli via. Quell'abilità l'avrebbe per sempre bollato come suo, al di là di quello che Dragos gli aveva fatto nel corso degli anni per piegarlo ai suoi piani e ai suoi ideali perversi.

Anche suo figlio aveva un nome. Corinne glielo aveva sussurrato nell'istante in cui i loro sguardi si erano intrecciati in sala parto. Lui l'aveva sentita, anche se era uscito dal suo ventre solo da pochi minuti, ne era certa. E l'aveva sentita piangere quando la Serva lo aveva portato via un attimo dopo, per sparire per sempre.

Dio, quanti giorni, quante settimane, quanti mesi, anni, aveva pianto la sua assenza? E ora, a pensare perché era nato... Provava un'angoscia straziante se immaginava cosa poteva essere diventato nei tredici anni in cui Dragos lo aveva avuto sotto il suo controllo.

La speranza macinava forsennata dentro di lei. Forse dopotutto non stava vivendo quell'esistenza tremenda. Forse glielo avevano portato via per altri scopi e non era incatenato ai capricci di Dragos da un collare a raggi ultravioletti. Forse non era obbligato a essere una macchina di morte senza sapere chi era davvero, senza nessuno che lo abbracciasse, lo crescesse o lo amasse.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.