Il bacio rubato by Lara Adrian

Il bacio rubato by Lara Adrian

autore:Lara Adrian [Adrian, Lara]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Horror, Fiction
ISBN: 9788865082133
editore: Leggereditore
pubblicato: 2012-03-14T23:00:00+00:00


Epilogo

Tornò da lei due notti dopo, logoro ed esausto, eppure

nessuna vista la rese mai più felice di così. Danika aprì la

porta della piccola fattoria in Danimarca ed eccolo lì,

Malcolm, in piedi sul portico alla fredda luce della luna di

dicembre, mentre i fiocchi di neve danzavano tutt'intorno a

lui. Di colpo il suo cuore si riempì di una tale gioia da

riuscire a malapena a parlare. E sebbene l'impulso di

lanciarsi tra le braccia del vampiro fosse un bisogno

impellente quanto quello di respirare, Danika si trattenne,

cercando di decifrare la sua espressione seria e solenne.

«Reiver è morto,» le disse «e anche gli altri.»

Danika espirò a fondo, e un senso di sollievo la invase.

Non tanto perché finalmente giustizia era stata fatta, ma

perché Malcolm era in piedi di fronte a lei, tutt'intero, sano

e salvo.

Mal non si mosse. Poi si schiarì la gola. «Thane mi ha

detto che un suo contatto a Boston, un dirigente

dell'Agenzia Operativa di nome Mathias Rowan, gli ha

accennato al fatto che laggiù potrebbero avere un grosso

problema. Se le cose dovessero peggiorare, come Rowan e

quelli dell'Ordine sembrano ritenere certo, Thane e i suoi

uomini potrebbero dover andare a Boston a dare una

mano.»

La notizia la turbò profondamente. Da quando era

tornata a casa aveva cercato più volte di mettersi in contatto

con Gideon, ma il numero privato della struttura di Boston

era fuori servizio... Il che non era mai successo da quando

esisteva la linea diretta con i guerrieri.

Se l'Ordine era offline - per propria scelta, o per volere

altrui - e si stava preparando a combattere qualcosa di

terribile, Danika non osava immaginare di cosa si trattasse.

«Thane mi ha offerto un posto nell'Agenzia Operativa,»

aggiunse Mal «mi vuole nella sua squadra.»

Il cuore di Danika sembrò affondare come una pietra. I

due giorni in cui Malcolm era stato via erano stati una

tortura, ma ce l'aveva fatta. Aveva avuto fede perché sapeva

che sarebbe tornato, una volta fatto ciò che doveva fare.

Aveva sopportato quell'assenza perché aveva contato sul

fatto che, una volta tornato, sarebbe stato per restare.

Nonostante ciò, si armò di coraggio e lo guardò negli

occhi. «Quando devi partire?»

«Ho rifiutato l'offerta, Dani.» Fece un passo verso di lei e

le prese il viso tra i palmi caldi delle mani. «C'è solo un

posto in cui voglio essere, ed è con te.»

Un senso di euforia la invase, ma non poteva festeggiare

se a trattenerlo era solamente la sua paura di perderlo. «Non

farlo solo per me, Mal. So che ti ho detto che non posso

sopportare di saperti in pericolo, ed è vero. Ma non voglio

essere io a trattenerti in un posto in cui non vuoi stare. Non

posso chiederti una cosa del genere.»

«Non me lo stai chiedendo» le disse accarezzandole una

guancia con il pollice. «Thane e la sua offerta possono

aspettare, ma questo no. Ti amo, Danika. Resta con me. Al

mio fianco, come mia compagna.»

Lei sostenne lo sguardo grigio e intenso del vampiro,

colma d'amore, gioia e speranza. «Sì, Malcolm. Voglio stare

con te. Come tua compagna, tua amante, tua amica.»

Mal l'attirò a sé, e un fuoco d'ambra iniziò a bruciare nei

suoi occhi. «Il mio tutto, Dani.»

Lei annuì sorridendo. «Per sempre.»

«A iniziare da adesso» le disse, e nel suo ringhio

profondo Danika avvertì un rude ed eccitante tono di

possesso.



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