Il dovere di uccidere 6 by Håkan Nesser

Il dovere di uccidere 6 by Håkan Nesser

autore:Håkan Nesser
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: Fiction, Mystery & Detective, General
ISBN: 9788823518643
editore: Guanda
pubblicato: 2017-02-21T23:00:00+00:00


Ruben Engel non profumava di violette nemmeno quella volta, ma sembrava sobrio e sul tavolo c’era un cruciverba.

«Per le cellule cerebrali» spiegò, mentre si alzava e si puntava un indice sporco contro la tempia. «Benvenuta… e non è cosa che sia solito dire ai poliziotti.»

Moreno accettò il complimento con un sorriso navigato.

«Ci sono un paio di dettagli che stavo considerando. Ha un attimo?»

«Certamente.»

Engel si tirò su i calzoni, che avevano la tendenza a cadere, e fece un cenno verso la sedia libera. Moreno si accomodò e lasciò passare qualche secondo.

«Che collegamento c’è fra Leverkuhn e la signora Van Eck?»

«Eh?» fece Engel, sedendosi.

Lei si protese attraverso il tavolo.

«Mi ascolti» disse. «Deve esistere un legame, un dettaglio che li unisce. Perché proprio loro due sono stati… tolti di mezzo? Può essere qualsiasi cosa, ma per un estraneo è impossibile capire di cosa si tratta. Lei abita qui da vent’anni, signor Engel, perciò dovrebbe essere la persona giusta per darmi delle risposte. Non ricorda qualche situazione in cui fossero coinvolti sia Waldemar Leverkuhn sia Else van Eck?»

«Sta dicendo che avrebbero avuto una relazione?»

Moreno soffocò un sospiro.

«Nient’affatto. Non dev’essere per forza una faccenda sentimentale. D’altra parte è difficile essere più precisi, quando non si sa che cosa si sta cercando.»

«No» disse Engel, «capisco.»

Strinse le mascelle con uno schiocco, e Moreno si rese conto che ora la stava vedendo più come poliziotto che come donna.

«Non è un po’ preoccupato, signor Engel?»

Le reminiscenze della sua virilità gli impedivano di rispondere in modo del tutto onesto. L’uomo si schiarì la voce e raddrizzò la schiena producendo degli scricchiolii, ma Moreno percepì la sua paura.

Acqua scura sotto un velo di ghiaccio fragile come vetro.

«Non sono un tipo particolarmente ansioso, ispettore» esordì mentre si sforzava di mantenere fermo lo sguardo. «Uno impara a cavarsela, a questo mondo.»

«Ci sono dei vicini che la inquietano?» lo incalzò lei. «Quando li incontra sulle scale, per esempio?»

«Dei vicini? No… no davvero!»

Poi si mise a tossire, e mentre l’attacco si affievoliva, Moreno cercò di valutare quell’ultima frase.

Ruben Engel era davvero tranquillo come sembrava?

Due ore dopo, quando s’immerse nella vasca da bagno colma di schiuma al profumo di eucalipto, Ewa Moreno non era ancora arrivata a una conclusione definitiva.



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