Il potere antistress del respiro by Mike Maric

autore:Mike Maric [Maric, Mike]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Vallardi
pubblicato: 2020-05-05T22:00:00+00:00

Sette cose da fare quando ti senti stressato

Semplifica. Apprezza i periodi di lavoro o di studio intenso perché è proprio allora che possiamo approfittarne per semplificarci la vita, eliminando il superfluo e concentrandoci su ciò che conta veramente.

Trova la giusta tecnica di rilassamento. Ne esistono decine, ma non tutte si dimostrano ugualmente efficaci. In questo caso l’unica soluzione è sperimentare: per iniziare suggerisco di provare le tecniche di respirazione, poi lavorare su quelle mentali e infine regalarsi il piacere di una sana attività fisica.

Concentrati sul momento presente e lascia alle preoccupazioni lo spazio che si meritano: nessuno (so che è difficile, ma non impossibile). Le preoccupazioni sono il vero nemico, trasformano una collina in una montagna, creando stress o ansia. In realtà noi esseri umani non siamo affatto brillanti quando si tratta di fare previsioni realistiche per il futuro: numerosi studi hanno dimostrato che siamo irrealisticamente ottimisti quando facciamo previsioni per il lungo periodo e terribilmente pessimisti nel breve periodo. Questa è anche una delle principali cause della procrastinazione.

Fissati dei limiti. I limiti sono degli straordinari strumenti di produttività personale: basti pensare al fatto che spesso meno tempo abbiamo, maggiore è l’impegno e migliori sono i risultati. I limiti possono anche aiutarci a navigare tra le acque agitate delle giornate stressanti: porre limiti di tempo per il lavoro/studio che dobbiamo completare, limitare il numero di volte in cui controlliamo la posta elettronica, limitare le informazioni che entrano nella vita eccetera.

Stacca la spina. Per quanto possa sembrare contro-intuitivo, i periodi di ozio rappresentano un elemento chiave per migliorare la nostra produttività personale. Anche la nostra produttività infatti deve rispettare un andamento ciclico, in cui ai picchi di lavoro seguono momenti di riposo totale in cui rigenerarsi. In fondo, il mito «always on» è passato di moda ormai da quasi vent’anni... Anzi, il recupero detta legge sulla prestazione.

Fa’ una cosa alla volta. Sono un fan del single-tasking, anche se le nuove tecnologie a volte ci impongono di distribuire la nostra attenzione in mille rivoli. Focalizzarsi su un’attività alla volta ci permette infatti di essere più produttivi, ridurre lo stress ed evitare quella sgradevole sensazione di incompletezza e continua rincorsa che sembra essere senza fine e soprattutto senza tregua.

Risolvi un problema. Come abbiamo già detto, molto del nostro stress è spesso legato alle preoccupazioni; una delle preoccupazioni classiche è un problema irrisolto. I problemi irrisolti sono come software che girano continuamente in background e intasano il nostro sistema operativo, cioè la nostra mente. Più problemi risolveremo sul nascere, maggiori risorse avremo per affrontare le sfide di tutti i giorni riducendo ansia e confusione. E, a proposito di ansia, ecco...

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