Il ragionamento giuridico by Martin P. Goldin

autore:Martin P. Goldin [Goldin, Martin P.]
La lingua: eng
Format: epub
Tags: Filosofia del diritto
editore: Rubbettino Editore
pubblicato: 2021-06-29T22:00:00+00:00

Materiali

Introduzione

Questi materiali contengono estratti provenienti da un articolo e da una serie di casi. L’estratto dell’articolo di Warren e Brandeis, The Right to Privacy, dovrebbe essere confrontato con l’argomento fornito dal giudice Cobb nel caso Pavesich.

Ognuno dei casi dovrebbe essere analizzato secondo il metodo impiegato nel testo di questo capitolo. Si suggerisce il seguente ordine: (1) identificare la questione di diritto di cui l’opinione si occupa; (2) identificare la conclusione principale dell’opinione (cioè l’esito del caso in merito alla questione di diritto); (3) identificare le premesse che sono presentate a supporto della conclusione. Quando è necessario, indicare le assunzioni del giudice; (4) identificare la forma logica dell’argomento, usando delle lettere che stiano per i termini (nomi o sintagmi nominali) o per gli asserti. Stimare la validità o la forza dell’argomento (cioè determinare se le premesse implichino la conclusione oppure no, o se le premesse, se sono vere o corrette, rendano la conclusione plausibile oppure no); (5) ripetere i passi appena indicati per ogni altro argomento contenuto nell’opinione; (6) identificare le ragioni fornite dal giudice per accettare (o rigettare) una qualsiasi delle premesse e indicare qualunque argomento pratico stia venendo usato; (7) identificare i generi di ragioni; (8) esprimere la propria opinione sulla bontà delle ragioni.

Come detto nel testo di questo capitolo, non ci sono nomi ufficiali per i generi di ragioni usati dai giudici e i lettori dovranno inventare per essi dei nomi di loro scelta. Il testo si è concentrato principalmente su ragioni orientate a un obiettivo e ragioni orientate a diritti, ma ne esistono di altri generi. Per esempio, in Sinkler v. Kneale la corte ritiene che un (presunto) cambiamento nella conoscenza medica richieda di cambiare una particolare regola giuridica. E in Summers v. Tice la corte argomenta a favore di un particolare esito, in parte sulla base dell’«equità». L’«appello alla giustizia o all’equità» è classificato da Robert S. Summers, nell’articolo indicato nel testo, come una «ragione di giustezza». Questi esempi possono suggerire al lettore vari modi di classificare le ragioni in base al loro genere.

È importante sottolineare che i casi inclusi in questi materiali non mirano a insegnare al lettore qual è il diritto odierno relativo a un qualsiasi punto. A volte, gli estratti si occupano solamente di una questione di diritto in un caso e nessuna conclusione dovrebbe essere ricavata in merito alla risoluzione finale della questione. L’attenzione dovrebbe essere concentrata completamente sul processo di argomentazione giudiziale. Per contribuire alla discussione in classe, ogni caso è seguito da una domanda o da un insieme di domande.

Samuel D. Warren e Louis D. Brandeis, Il diritto alla privacy (1890)[29]

The Right to Privacy di Samuel Warren e Louis Brandeis è stato definito «il più influente articolo di una rivista giuridica di tutti»[30]. Segnò il primo sforzo di stabilire un diritto di privacy fondato sul tort law. Al tempo in cui l’articolo fu scritto, gli autori erano già noti come insigni avvocati e studiosi. Entrambi, come nota William L. Prosser, erano «dotati di conoscenza, immaginazione e abilità»[31]. Eppure, la motivazione che li spinse a scrivere l’articolo fu tanto personale quanto accademica.

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