Il saltozoppo by Gioacchino Criaco
autore:Gioacchino Criaco [Criaco, Gioacchino]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788858823194
Google: yBOaCgAAQBAJ
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2015-10-13T22:00:00+00:00
Le parole di Yan Yan sulle triadi cinesi avevano fatto riemergere le tante discussioni sulla 'ndrangheta a cui assistevo da ragazzo â di mio padre col nonno, con i suoi fratelli, con gli amici.
All'inizio per me erano incomprensibili, a poco a poco avevo trovato dei fili da seguire per orientarmi: si parlava di giustizia da ristabilire e di lotta contro il potere, e noi Dominici eravamo gli eroi di questa storia. Da ragazzo ogni cosa era chiara: la 'ndrangheta era né più né meno che una forza di polizia, creata per controllare dall'interno una popolazione e un territorio complicati e restii alle regole di fuori. Un traditore del proprio popolo, un'organizzazione forte con i deboli e alleata dei potenti, al servizio dei padroni che si inventavano le leggi a loro piacimento e vantaggio. Un esercito imbattibile nell'arte della tragedia: trasformavano tutto in una rappresentazione teatrale, sceglievano chi non sarebbe sopravvissuto e mandavano altri sul palcoscenico a lordarsi le mani di sangue, trasformandoli in carnefici e vittime dei raggiri che ordivano â loro, che impastavano da secoli il pane e l'inganno. Competere con loro su quel terreno era impossibile.
I miei dicevano anche che, quando la 'ndrangheta aveva cercato di imporsi nei Giardini dell'Allaro, noi Dominici ci eravamo opposti riuscendo a ottenere stipendi e condizioni di lavoro decenti per i paesani. Il proprietario e i suoi amici avevano abbozzato, ma poi, quando i miei si erano messi di traverso al progresso che avrebbe distrutto quel posto meraviglioso, il proprietario e i suoi amici non ci erano più stati, e i Therrime avevano colto al volo l'occasione per trovarsi un nuovo alleato e garantirsi un altro bel regalo.
Soprattutto mi era chiaro, allora, il principio cardine di ogni discorso: chiunque volesse distruggere i Giardini era un mafioso, e diventava un nemico da abbattere.
Così era nata la peste, il morbo che ha devastato il paese.
Armi contro armi, con lo stato a chiudere un occhio e a tifare per gli altri. E io mi sono fatto vent'anni di galera per mafia e la cosa che più odio al mondo è la 'ndrangheta.
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