Il segreto della Genesi by Tom Knox

Il segreto della Genesi by Tom Knox

autore:Tom Knox [Knox, Tom]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Religious, Thrillers, Suspense, General
ISBN: 8830426741
Google: Tv_fT7kNDg4C
editore: TEA
pubblicato: 2009-03-09T23:00:00+00:00


30

Rob si mosse. Christine era stesa al suo fianco, ancora addormentata. Durante la notte, scalciando, aveva scostato metà delle lenzuola. Osservò la sua abbronzatura: la rendeva luminosa. Le carezzò il collo, le baciò la spalla nuda. Lei mormorò il suo nome, si girò verso di lui e russò sommessamente.

Era quasi mezzogiorno. La luce del sole entrava copiosa dalla finestra. Rob scese dal letto e andò in bagno. Tenendo il viso e i capelli sotto il getto d’acqua per svegliarsi, pensò a Christine, a com’era successo. Loro, loro due, lui e lei.

Non aveva mai avuto una storia d’amore come quella: apparentemente erano passati dall’amicizia al tenersi per mano, al baciarsi, all’andare a letto insieme come se fosse la cosa più ovvia e naturale del mondo. Un’evoluzione semplice e prevista.

Ricordò il periodo in cui il pensiero di Christine lo innervosiva, restio com’era a palesare i propri sentimenti. Adesso lo trovava assurdo.

Il loro rapporto era al tempo stesso strano e meraviglioso. Forse il paragone più calzante, decise lui, era quello con una canzone. Come quando senti per la prima volta una canzone nuova alla radio e te ne innamori subito, perché la melodia di una grande canzone sembra così azzeccata che ti viene da dire: «Be’, ma come mai nessuno ci aveva mai pensato prima? La melodia era già lì… bastava scriverla sul pentagramma».

Si sciacquò il viso e allungò ciecamente la mano verso la salvietta. Si asciugò e uscì dal box doccia. Guardò a sinistra. La finestra del bagno era spalancata e, al di sopra del mar di Marinara, poteva vedere le altre isole dei Principi. Yassiadi. Sedef Adasi, con i villaggi e le foreste dell’Anatolia in lontananza. Imbarcazioni dalle vele bianche fluttuavano languidamente sull’azzurro. Il profumo di aghi di pino, riscaldati dal sole, riempiva il piccolo bagno.

Il fatto di trovarsi in quella casa aveva indubbiamente favorito la loro storia d’amore, l’aveva nutrita e sviluppata. L’isola era proprio un’oasi paradisiaca, in netto contrasto con la turbolenta e violenta Sanliurfa. E la dimora ottomana di Isobel era così tranquilla, così affascinante e serena. Illuminata dal sole e sonnecchiante accanto alle onde del mar di Marmara; non c’erano nemmeno le automobili a disturbare il silenzio.

Per dieci giorni Rob e Christine si erano rimessi in sesto lì. Avevano anche esplorato le altre isole. Avevano visto la tomba del primo ambasciatore inglese presso l’impero ottomano, inviato da Elisabetta I. Avevano annuito mentre una guida locale mostrava loro la casa di legno dove aveva vissuto Trotsky. Avevano riso davanti a una tazza di caffè turco, nei bar sul lungomare di Buyukada e bevuto inebrianti bicchieri di raki insieme a Isobel nel suo giardino invaso dal profumo di rose mentre il sole tramontava sopra la lontana Troia.

Ed era stato durante una di quelle dolci e tiepide serate, sotto i gioielli sparsi delle stelle di Marmara, che Christine si era allungata verso di lui e l’aveva baciato. E Rob aveva ricambiato il bacio. Tre giorni più tardi, Isobel aveva chiesto discretamente alla sua domestica di mettere le salviette degli ospiti in un’unica stanza.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.