Il settimo inferno by James Patterson

Il settimo inferno by James Patterson

autore:James Patterson [Patterson, James]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788830427303
Amazon: 8830427306
editore: LONGANESI & C
pubblicato: 2009-10-15T00:00:00+00:00


11

I Christiansen non abitavano nella zona di San Francisco, ma io avrei dovuto controllare comunque che la mia amica non avesse preso un abbaglio. L’interfono di Jacobi aveva già suonato varie volte, ma lui aveva evitato di rispondere. In quel momento Brenda Fregosi, la nostra assistente, entrò nell’ufficio, strappò un foglio da un blocnotes, lo porse a Jacobi e disse: « Cosa c’è, tenente? Non ha sentito che la stavo chiamando?

» Si voltò e se ne tornò sculettando alla sua scrivania. Jacobi lesse il messaggio. «Molly Chu ha ricominciato a parlare» disse. «Sta rispondendo alle domande dello psichiatra dell’ospedale. » Chuck si alzò dalla sedia, ma Jacobi lo fermò. «No, Chuck. Io e te restiamo qui a parlare un po’. Da soli.

» Quando vidi la bambina, mi si strinse il cuore. Aveva la testa coperta da chiazze di capelli cortissimi e strinati, la pelle del viso di un rosa innaturale ed era senza sopracciglia e senza ciglia. Ci avvicinammo al letto, che sembrava galleggiare sotto un baldacchino di palloncini colorati. Molly non guardò né me né Conklin, ma due signore cinesi si fecero da parte e una donna sui settant’anni, con la faccia tonda e occhi color zaffiro, si alzò e si presentò. Era la dottoressa Olga Matlaga, la psichiatra di Molly. Si rivolse alla piccola e disse: « Sono venuti a trovarti due signori della polizia, tesoro ». Molly si voltò verso di me, quando pronunciai il suo nome, ma con uno sguardo spento che me la fece sembrare una bambola senza vita, più che una bambina. «Avete trovato Graybeard?» mi domandò con una vocina fievole, rallentata dagli antidolorifici. Lanciai un’occhiata perplessa alla dottoressa Matlaga, che mi spiegò: «Il cane di Molly, Graybeard, non è ancora stato ritrovato ». Promisi a Molly di diramare una segnalazione per il suo cane e lei annuì, triste. Le chiesi: « Mi puoi raccontare che cosa è successo a casa tua? » La bambina si voltò verso la finestra. « Molly? » la chiamò Conklin. Avvicinò una sedia al letto e si sedette, in maniera da essere allo stesso livello della bambina. « Sono venuti in tanti a farti domande? » Molly allungò il braccio verso il comodino e Conklin le prese il bicchiere e glielo resse vicino alla bocca, in maniera che potesse bere con la cannuccia. «So che sei stanca, ma se ce lo potessi raccontare ancora una volta… » Molly sospirò e disse: « Ho sentito abbaiare Greybeard. Ha abbaiato per un po’ e poi ha smesso, così mi sono rimessa a guardare il film. Poi ho sentito delle voci. Mamma e papà non vogliono che scenda di sotto, quando hanno ospiti». « Ospiti? » chiese Conklin paziente. « C’era più di una persona con loro? » Mary fece di sì con la testa. « Erano amici dei tuoi genitori? » Molly fece spallucce. « So solo che uno di loro mi ha portato fuori, mentre la casa bruciava. »

«Com’era fatto? Te lo ricordi?» «Era bello. Mi pare biondo. Doveva avere più o meno la stessa età di Ruben.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.