Il signor Norris se ne va by Cristopher Isherwood

Il signor Norris se ne va by Cristopher Isherwood

autore:Cristopher Isherwood [Isherwood, Cristopher]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Letteratura inglese
ISBN: 978-88-459-3071-3
editore: Adelphi
pubblicato: 2016-09-14T22:00:00+00:00


Arthur aveva profondamente trasformato le abitudini quotidiane di vita in casa della signora Schroeder. Poiché egli insisteva a voler prendere un bagno caldo tutte le mattine, ella doveva alzarsi un’ora prima allo scopo di riempire la piccola e antiquata caldaia. Non si lamentava, tuttavia, di questo. Sembrava anzi che ammirasse Arthur per il disturbo che le causava.

«Ci tiene tanto, signor Bradshaw. È più come una signora che come un uomo. Ogni cosa nella sua stanza ha il suo posto fisso, e vado nei pasticci se non è tutto come vuole lui. Debbo dire però che è un piacere servire qualcuno che si prende tanta cura delle sue cose. Dovreste vedere qualcuna delle sue camicie, o delle cravatte. Un sogno, addirittura! E la biancheria di seta! “Signor Norris,” gli ho detto una volta “dovreste lasciarla portare a me: è troppo bella per un uomo”. Stavo solo scherzando, naturalmente. Al signor Norris piacciono le facezie. Compera ogni giorno quattro giornali, sapete, senza contare i settimanali illustrati, e non mi è permesso di gettarne via nemmeno uno: debbono essere tutti impilati sulla credenza in ordine di data. Mi mette di malumore, certe volte, il pensiero della polvere che vi si forma sopra. E poi ogni giorno, prima di uscire, il signor Norris mi dà una lista lunga come il mio braccio, tutta di istruzioni su quello che devo dire a chi telefona o viene a far visita. Debbo ricordare tutti i loro nomi, e quelli che desidera vedere, e quelli a cui non desidera parlare. Il campanello squilla sempre, ormai, per i telegrammi del signor Norris, per gli espressi e la posta aerea, e non so che altro. Addirittura una valanga, in questi ultimi quindici giorni. Se volete saperlo, credo che le signore siano una sua piccola debolezza».

«Perché dite questo, signora Schroeder?».

«Be’, ho notato che il signor Norris riceve sempre telegrammi da Parigi. Avevo preso l'abitudine di aprirli, in principio, credendo che potesse trattarsi di qualcosa d’importante che il signor Norris desiderasse conoscere subito. Ma non riuscivo a capirci niente. Venivano tutti da una signora chiamata Margot. E alcuni di essi contenevano frasi piene d’affetto, anche. “Vi mando un abbraccio” e “l’ultima volta avete dimenticato di includere i baci”. Debbo dirvi che non avrei mai la faccia tosta di scrivere cose del genere, io. Pensate un po’ all’impiegato dell’ufficio postale, quando le legge! Quelle ragazze francesi debbono essere delle vere sfrontate. L’esperienza mi insegna che una donna, quando mette in mostra i suoi sentimenti in questo modo, non può valere granché... E poi, scrive anche un mucchio di stupidaggini...».

«Che genere di stupidaggini?».

«Oh, le ho dimenticate quasi tutte. Tutta roba sulle teiere e sulle pentole, sul pane e il burro e la torta, e altro del genere».

«Una cosa molto strana».

«Avete ragione, signor Bradshaw. È una cosa strana... Vi dirò quello che penso». La signora Schroeder abbassò la voce e guardò verso la porta. Forse aveva imparato quel gesto da Arthur. «Credo che sia una specie di linguaggio segreto. Sapete? Ogni parola deve avere un doppio significato».



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.