Impero di Wa 3 - Il Signore delle Nuvole by Sean Russell

autore:Sean Russell [Russell, Sean]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-26T12:29:01+00:00

27.

Tutti i preparativi vennero effettuati al buio, perché era importante che i barbari non notassero qualcosa di strano che potesse indurli a intervenire. Di conseguenza Nishima sentì, più che vedere, che la sua tenda veniva smontata, mentre lei si trovava al centro del caos più assoluto con Kitsura che si teneva aggrappata al suo braccio quasi temesse che lei potesse svanire nel buio da un momento all’altro.

Le due donne indossavano abiti da caccia maschili per poter affrontare con maggiore comodità il viaggio a cavallo, prospettiva che forse serviva a preoccupare ancora di più Lady Kitsura dal momento che lei aveva meno familiarità di sua cugina con i cavalli.

Nishima non conosceva ancora il motivo che aveva determinato l’improvvisa decisione da parte di Shonto di consegnare il proprio esercito all’Imperatore; una parte del suo animo persisteva però nel credere che si trattasse di un inganno tipico di quel Maestro di gii che lui era, di un apparente sacrificio destinato a far scattare un’elaborata trappola.

Yankura o le Isole di Konojii erano la loro destinazione, ma Nishima non era certa che lo fossero davvero, perché Shonto non le aveva ancora detto apertamente nulla in un senso o nell’altro.

Adesso lui era in riunione con i suoi consiglieri, intento a pianificare lo spostamento dell’esercito fino alla posizione occupata dall’Imperatore, la cui certezza di vedere Shonto consegnarsi insieme al suo esercito sarebbe però andata delusa. Tutti coloro che l’Imperatore aveva nominato nella sua pergamena sarebbero infatti fuggiti con gli Shonto, compresi Jaku Katta, Lord Komawara e tutti i servitori e i consiglieri anziani degli Shonto, e poiché il giuramento che la Guardia Personale di Shonto aveva pronunciato non avrebbe mai permesso agli uomini che la componevano di servire gli Yamaku, quello che si sarebbe dato alla macchia sarebbe stato un gruppo tutt’altro che piccolo, cosa che preoccupava non poco Nishima.

- Verso est c’è un accenno di alba, cugina - osservò d’un tratto Kitsura, con voce stranamente acuta. - Non dovremmo metterci in marcia?

- Abbiamo ancora tempo, Kitsu-sum, sii paziente - rispose Nishima, girandosi verso est senza però scorgere tracce di chiarore.

Tutt’intorno i servi si davano da fare per suddividere vestiario e altre cose da riporre in bauli e sacche. Nishima si rese conto che molta parte del bagaglio sarebbe stata abbandonata ma la cosa le parve senza importanza perché la sua preoccupazione primaria era per il personale che la serviva. Una riflessione che la indusse a ripensare a Shimeko e a chiedersi dove fosse andata a finire quell’anima tanto turbata. Nei suoi confronti nutriva affetto, e si rimprovera di averle permesso di andare su quella nave infernale.

L’ultima volta che aveva visto quella nave con gli appestati, fu quando le passò accanto, diretta a un Monastero Botahista situato in mezzo a un territorio talmente piatto da date l’impressione che l’imbarcazione stesse navigando nei i campi con le vele spiegate, e con la sua spaventosa bandiera verde che segnalava la presenza della peste che si stagliava sullo sfondo del cielo azzurro.

- Che Botahara la protegga - sussurrò.

- Cugina, cos’hai?

- Nulla d’importante.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.