Insegnami a volare by Vanessa Incontrada Alicia Soler

autore:Vanessa Incontrada, Alicia Soler
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI

Voci che si sentono forti

Le voci si fanno sentire. Puoi non ascoltarle, ma sono lì, in un luogo nascosto del cuore. Le storie che ognuno porta dentro di sé sono un fardello pesante. Senza sapere come, in alcune occasioni queste voci vogliono farsi ascoltare, vogliono far sentire il loro grido di angoscia, un’angoscia per troppo tempo intrappolata in una gabbia. Le decisioni hanno sempre delle conseguenze che, prima o poi, si manifestano.

Mi presentarono Carla a una festa a Milano organizzata dalla grande casa editrice per cui lavorava. Ci siamo frequentate un po’. Lei è nata a Barcellona, ma da qualche tempo vive a Milano con la figlia Stella di quattro anni. Se n’è andata dalla sua città per ritrovare l’equilibrio che aveva perso. È una madre single, una donna bella e decisa, che ha lottato tirando fuori le unghie per ottenere quello che desiderava.

Oggi è un giorno di ottobre, inizia a fare freddo, le prime timide brine cominciano a formarsi. Il grande parco viene aperto al pubblico come ogni giorno. Javier arriva di buon’ora, gli piace correre presto al mattino, gli dà una botta di vita per tutta la giornata. C’è ancora qualche addetto alle pulizie che sta finendo il suo lavoro. I primi raggi di sole gli accarezzano la pelle con il loro tiepido calore. Sarà un giorno splendido, limpido e freddo.

Javier ha un buon lavoro, l’ultimo modello d’auto, un appartamento in centro, moderno e funzionale, molti obiettivi nel suo futuro. Questa sera si vede con Carla, la sua fidanzata. Ieri sera lo ha chiamato al telefono per dirgli che ha una sorpresa. A Javier piacciono le sorprese…

Sono quasi le sette di sera. Javier è tornato a casa da una decina di minuti dopo una giornata intensa e stancante. Si è messo comodo e sta preparando l’atmosfera e il margarita per Carla che lo adora. In sottofondo suona dolcemente la musica di Frank Sinatra, le luci nella stanza sono soffuse.

Carla è seduta su una poltrona, le sue mani tremano leggermente mentre prende il bicchiere.

«Tutto bene, Carla? Sei un po’ pallida» chiede lui.

«Sì, tutto bene, sono solo un po’ stanca.» Assaggia appena il suo cocktail e appoggia il bicchiere.

«Mi stai tenendo sulle spine? Forza, qual è la sorpresina?» La voce di Javier si fa setosa. Si avvicina a lei e le si siede accanto. «Dai, racconta…» Con le dita accarezza dolcemente la sua scollatura.

Lei lo osserva senza reagire e poi lo allontana con delicatezza.

«Vediamo questa sorpresa» le sussurra insistente Javier.

«Javier, per favore, ho bisogno di parlare seriamente!»

«Dimmi, tesoro…»

«È un po’ complicato…»

«Complicato?»

«Javier, sono incinta.»

Lui ammutolisce.

«Non guardarmi con quella faccia spaventata, hai capito bene, sono incinta.»

Javier è così stupito che non sa cosa dire; una smorfia di incredulità gli contrae il volto. «Stai scherzando, no?»

«No, me ne sono accertata bene prima di dirtelo.»

Carla si alza dalla poltrona e lo guarda con orgoglio.

Javier si mette in piedi di scatto, inizia a camminare per la stanza, accende la luce, la osserva con uno sguardo glaciale. «Carla tu sai perfettamente cosa ne penso e quali sono i miei progetti.

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