IO Femmina, Lui Cuckold: Amore E Cuckold by Esteban Duville Carla O. Rumau & Carla O. Rumau

autore:Esteban Duville Carla O. Rumau & Carla O. Rumau [Rumau, Esteban Duville Carla O. & Rumau, Carla O.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Erotica, General
ISBN: 9781718159853
Google: QvfXugEACAAJ
Amazon: 1718159854
editore: Independently published
pubblicato: 2018-08-18T00:00:00+00:00

Mentre facevamo rientro in piazza ragionando sul come ci saremmo dovuti comportare di fronte agli altri, presi coscienza di quanto fosse diventata imbarazzante la situazione venutasi a creare. Non era infatti previsto che io e Andrea ci potessimo chiarire mentre era ancora in corso il flirt con lo spagnolo, visto che le mie intenzioni erano quelle di parlargli nei giorni successivi alla sua partenza. Ora le cose apparivano davvero complicate. Lo capì anche Andrea, quando gli ricordai che in piazza c'erano Valeria e i due spagnoli che stavano attendendo il mio ritorno. Non potei fare a meno di rivelargli che per quella sera Valeria si era fatta lasciare dai suoi genitori le chiavi della loro seconda casa, poiché quello era l'ultimo giorno di permanenza di Juan e Pablo. L'indomani mattina avevano infatti il volo per Madrid. Non senza imbarazzo gli confessai che avremmo dovuto prenderci una pizza e poi trascorrere quella notte assieme, all'interno di quelle mura.

<<capisco>> proferì lui con sguardo mesto.

Ovviamente si rendeva conto che io al momento ero ancora impegnata con Juan, e che, sebbene avessimo sin dal l'inizio deciso che la nostra storia sarebbe stata solo una breve tresca senza complicanze di natura sentimentale, (con scadenza prefissata il giorno stesso della sua partenza) sarebbe stato alquanto poco corretto tornare ora in piazza e dargli il benservito. Ed inoltre agendo così, era certo che ci avrei fatto comunque una pessima figura anche con tutti gli altri, per non parlare della reazione di Valeria che sarebbe andata su tutte le furie. Assolutamente impensabile poi ovviamente lasciar trasparire che ci fossimo riappacificati, ma comunque per quella sera avrei continuato a stare con Juan. A parte la figura che ci avrei fatto io, Andrea sarebbe diventato lo zimbello di tutta la piazza. Purtroppo l'unica soluzione praticabile pareva essere una sola. Una soluzione che ci avrebbe sin da subito fatto capire se davvero avremmo potuto gestire un certo tipo di situazione. Immaginavo che non sarebbe stato semplice per Andrea accettare che ancora per un giorno continuassi a sollazzarmi con Juan o per essere più precisi che trascorressi un'ultima notte di passione con lui nella casa di Valeria. Temevo ovviamente che sarebbero sorti dei problemi. Infatti ad un certo punto quando gli dissi “Lo so ti sto chiedendo un grosso sacrificio, ma oramai non posso più tirarmi indietro” cercando di indorargli la pillola con qualche carezza e qualche bacio, mi osservò con uno sguardo indecifrabile che mi fece pensare per un attimo che mi avrebbe mandata a quel paese. Poi però tutto a un tratto mi afferrò con veemenza e iniziò a baciarmi dappertutto con indicibile frenesia facendomi capire che quello sguardo parzialmente obnubilato dall'alcol stava ad indicare un ritrovato stato d'eccitazione. Uno sguardo che mi pareva di non aver mai visto in precedenza, ma che verosimilmente doveva essere comparso sul suo viso anche quella volta in cui avevamo fatto l'amore, dopo il mio tradimento estivo, solo che in quell'occasione non lo avevo notato. Uno sguardo in cui all'eccitazione si aggiungeva la frustrazione

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