Isole Eolie. La guida by AA.VV

Isole Eolie. La guida by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDARC
pubblicato: 2017-11-14T23:00:00+00:00


Santa Marina Salina

– Sul versante orientale dell’isola di Salina, ha un’estensione di 8,65 kmq e una popolazione di 910 abitanti. Santa Marina Salina, alle pendici del monte Fossa delle Felci, è lo scalo principale dell’isola, la maggior parte di traghetti e aliscafi arriva infatti nel suo porticciolo ben attrezzato anche per la nautica da diporto.

Il porto è protetto da un molo di sopraflutto orientato a sud est con in fondo un’appendice per l’attracco dei traghetti, e da un molo di sottoflutto che si sviluppa a est.

Tra i due moli, il pontile aliscafi che separa in due parti la banchina di riva. Il fondale del porto è sabbioso con profondità tra i tre e i sei metri.

Nelle banchine illuminate ed attrezzate (gru, ormeggiatori, erogazioni di acqua e carburanti ecc.), non utilizzate da traghetti e aliscafi, possono ormeggiare una trentina di barche.

Poco a sud la Darsena Turistica protetta da due moli foranei è riservata ad imbarcazioni superiori agli otto metri, per le imbarcazioni sotto gli otto metri ci sono due pontili galleggianti; i fondali sono sabbiosi e sono profondi tra 0,5 e i 7 metri.

Nella Banchina Pozzo d’Agnello possono ormeggiare fino a 300 barche.

È sede comunale ed è località balneare fregiata con cinque vele nella Guida Blu di Legambiente, è anche il luogo più vivace poiché sulla via Risorgimento , la strada principale, si affacciano belle case, tanti negozietti, ristoranti e diversi locali per passare le serate con musica e allegria.

Il grazioso paesino si trova dove dal IV secolo avanti Cristo a V dopo Cristo ci fu sempre un insediamento prima greco e poi romano.

Da vedere la graziosa Chiesa di Santa Marina (la santa patrona che dà il nome al paese, la cui ricorrenza è festeggiata il 16 luglio) di origini sei-settecentesche dipinta a caldi colori pastello e dalle caratteristiche cuspidi campanarie; interessante anche il baroccheggiante interno. Un colpo d’occhio anche alla più grande e più severa Chiesa di Maria Santissima Addolorata edificata tra il 1882 e il 1908 e al Palazzo Comunale che mette in mostra iscrizioni funerarie risalenti al periodo greco e altre dedicate a Tiberio e Augusto.

In Località Barone , sono visibili resti romani di un impianto per la salagione del pesce e di impianti termLI (II sec. a. C. – V sec. d. C.); la Punta Baron è la più bella spiaggia del paese ed è frequentatissima nel periodo estivo.

Sopra l’abitato del paese, ci sono i pochi resti dell’insediamento di Serro Brigadiere con capanne ovali dell’Eneolitico Finale (II – III millennio a. C.).

Un altro sito preistorico di rilievo è quello di Portella , basi di capanne circolari dell’Età del Bronzo (XV – XIII a. c.) poste su terrazzamenti naturali a diverse quote, numerosi e importanti gli arredi e oggetti ritrovati, tra cui vasi per la raccolta idrica di fattura micenea, testimonianze dei rapporti commerciali con i popoli dell’Egeo; il sito, in un magnifico contesto ambientale, conserva per buona parte caratteristiche e morfologia originarie.

Verso ovest, in località Serro dell’Acqua , un sito conserva resti di capanne dell’Età del Rame



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