Italian thrash metal militia by Giorgio Monaco;

autore:Giorgio Monaco; [Monaco;, Giorgio]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788862319898
editore: edigita
pubblicato: 2020-08-30T22:00:00+00:00

IN.SI.DIA

ISTINTO E RABBIA

Lombardia

Full length

Polydor

1993

LINE UP:

Riccardo “Yard” Panni: chitarra e voce

Manuel “Manny” Merigo: chitarra

Fabio Lorini: basso

Bruno “Brü” Fregoni: batteria

Arriviamo finalmente al cospetto di un altro moniker storico del thrash tricolore. Gli In.si.dia (per esteso Inviolacy Sinful Dialogue) nascono a Brescia nel 1987 come Inviolacy, con una line up di cui già fanno parte Riccardo Panni (chitarra e voce), Manuel Merigo (chitarra solista), Fabio Lorini (basso) e Bruno Fregoni (batteria). Il quartetto mette a referto un live e un demo, No Compromises!!!, entrambi datati 1991, prima di cambiare nome l’anno successivo. Da segnalare come in questa prima fase di carriera, la band avesse optato per i testi in inglese, virando invece sul nostro idioma proprio dal 1992 in poi. I neonati In.si.dia firmano per la Polydor, ricevendo il supporto in fase di produzione di Omar Pedrini (chitarrista dei Timoria) per l’incisione del full length d’esordio ISTINTO E RABBIA (1993). Da un punto di vista delle sonorità, l’album si iscrive al filone classico del thrash della Bay Area, risultando contaminato dall’hardcore e trasudando energia da tutti i pori, senza per questo sacrificare la cura della parte solista, a opera di Merigo. Al contrario, è proprio lo straordinario lavoro del chitarrista (Parla… Parla, Solo solitudine) a impreziosire il sound degli In.si.dia, firmando alcuni dei solo migliori dell’epopea thrash tricolore. In maniera analoga, anche i testi pagano lo stesso tributo alla matrice hardcore, focalizzando l’attenzione sulla società e sulle sue criticità, con Panni al microfono a urlare con rabbia. Fuggire e Sulla mia strada, che aprono l’album, sono esemplificative da questo punto di vista, così come è significativo l’omaggio ai torinesi Negazione con la cover della strepitosa e devastante Tutti pazzi, che chiude il platter. Nel mezzo tanti brani di valore, alcuni dei quali (Il tempo) mettono in mostra anche l’anima più riflessiva del quartetto bresciano, sia in termini musicali che di liriche, così come accade anche con la strumentale Satanka. In generale, prevale l’assalto frontale, in tutti i sensi, che non risparmia nessuno, tanto meno l’istituzione ecclesiastica (Grido). ISTINTO E RABBIA rimane ancora oggi una delle colonne portanti del thrash nostrano. Lasciamo adesso gli In.si.dia, che saranno nuovamente protagonisti già nelle prossime pagine.

Track list:

1. Fuggire

2. Sulla mia strada

3. Grido

4. Il tempo

5. Tunnel grigio

6. Parla… Parla

7. Satanka

8. Solo solitudine

9. Tutti pazzi (cover)

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