Kerouac Jack - 1950 - La città e la metropoli by Kerouac Jack

autore:Kerouac Jack [Kerouac Jack]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788852073694
Google: tNgvDAAAQBAJ
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2016-06-06T22:00:00+00:00

6

Peter Martin era seduto nella sua stanza del college in un freddo pomeriggio grigio, chino e assorto su un testo di fisica, quando d’un tratto alzò lo sguardo con un sussulto di sorpresa e scaraventò il libro oltre la sua spalla contro il muro. Si sentiva travolto da un’ondata di nausea. S’alzò e andò alla cassettiera a guardarsi allo specchio.

“Accidenti, che schifo!” esclamò a voce alta, e cominciò a camminare avanti e indietro per la camera fregandosi il mento per riflettere. Non si era rasato da parecchi giorni, saggiava con una sorta di piacere il mento ruvido e ispido, era addirittura compiaciuto della vecchia giacca in velluto a coste sporca e dei calzoni sformati che indossava, ma nel contempo aveva chiara la sensazione di star vivendo come un vagabondo. Si guardò ancora allo specchio. Proprio sotto la sua immagine, vide la bottiglia mezza vuota di whiskey in cima al comò.

“Idiota!” borbottò, e ripose la bottiglia in un cassetto, sotto le camicie, dove non poteva più impressionare la cameriera che veniva a pulirgli la stanza.

Andò alla finestra che si affacciava su un portale ad arco in pietra, e guardò giù gli studenti riuniti in capannelli ad accapigliarsi tra accese discussioni, e rimuginò continuando a fissarli. “Che senso ha tutto questo? Che senso ha? Se ne vanno a zonzo come se sapessero quel che stanno facendo, e l’esatto perché.”

Tornò sui suoi passi, prese il libro, risistemò le pagine e lo depose di nuovo sulla scrivania, e si sedette. Immoto, studiò il testo per circa mezz’ora facendo smorfie sulle pagine, tra i sospiri, scarabocchiando annotazioni a matita mentre procedeva. Alla fine, chiuse il volume con un’aria decisa.

Adesso era pronto. Erano le tre e mezzo e doveva presentarsi al laboratorio di fisica alle quattro per un esame di riparazione.

Indossò un cappotto malmesso e uscì, strascicando i piedi con noncuranza lungo i corridoi, come se fosse lì lì per cambiare idea. D’un tratto, si fermò a una delle porte, bussò ed entrò. All’interno, era tutto in penombra. Qualcuno giaceva sul letto, e nella stanza imperava un intenso odore di birra.

“Ehi, Jake Fitzpatrick!” urlò Peter. Non ricevendo risposta, strattonò l’altro ragazzo per una gamba finché non l’ebbe trascinato quasi fuori dal letto. Fitzpatrick si svegliò con un violento sussulto e si guardò intorno.

“Che fai di bello?” domandò Peter accendendo la luce curioso.

“Stavo scrivendo una storia… mi ci devo essere addormentato proprio nel mezzo!”

Fitzpatrick, un irlandese snello, nervoso e ricciuto di capelli dalla faccia irregolare, sorridente e stranamente patetica, si guardò intorno con meraviglia e cominciò a grattarsi la testa. “Era pure una roba dannatamente complessa. Tutta su un tizio che incontra una ragazza in un bar, ma la ragazza…”

“Raccontamelo stasera. Devo andare a dare un esame.”

“Be’, okay, ci vediamo stasera.”

“Che hai intenzione di fare ora?” domandò Peter invidioso.

“Finisco la storia, immagino. Credo che fosse buona, dannatamente buona!” E Jake si alzò e sollevò un bicchiere di birra svaporata alla luce, lo esaminò serio, lo fece mulinare un po’ per creare spuma, e alla fine lo bevve.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.