Kery Beth - 2008 - Opera di seduzione by Kery Beth

autore:Kery Beth [Kery Beth]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

11

Vic rimase interdetto per qualche secondo, incerto sulla reazione che avrebbe avuto Niall. Poi lei lo stupì perché gli si slanciò addosso improvvisamente.

Mmh, che bello!, pensò Vic, sentendo il corpo minuto e compatto che aderiva al suo in una collisione passionale e veemente, poi le mani di lei che gli tenevano il viso per attirarlo a sé. Vic emise un gemito di piacere quando le labbra di Niall reclamarono il possesso delle sue in un bacio avido che lo turbò profondamente.

Era più che bello, si corresse mentalmente. Era fantastico.

Aveva sempre apprezzato la sensazione provocata dal corpo di una donna alta stretto al suo, ma doveva ammettere che il fisico di Niall sembrava modellato appositamente per essere in suo potere. I seni erano racchiusi perfettamente nei suoi palmi e gli arti erano flessuosi, duttili, per adattarsi a qualsiasi gioco erotico. Allora, che cosa importava se doveva piegare leggermente le ginocchia per poter sentire il calore dell'inguine di Niall premere contro la propria erezione? Sentirla così fragile era ancora più eccitante, e le sue natiche sode gli provocavano tutta una serie di fantasie peccaminose. Vi allargò le mani a ventaglio per sorreggerla e Niall gli circondò automaticamente i fianchi con le gambe. La teneva sollevata senza difficoltà... un altro vantaggio della differenza di altezza.

Dio, come la desiderava! Aveva bisogno di possederla subito... presto! Non poteva resistere.

Con un mugugno, cercò di spostarsi per arrivare al suo appartamento, ma barcollando calcolò male i movimenti e fini con la schiena contro l'uscio, sbattendovi con un tonfo sordo. Niall parve non notare affatto il contraccolpo e continuò a baciarlo avidamente. Vic si rese conto che avrebbe dovuto rimetterla con i piedi per terra per poter aprire la porta, ma la lingua di Niall e le sue labbra morbide, fameliche, lo accecavano di desiderio.

Dalle loro gole proruppero all'unisono dei gemiti soffocati che sembravano sincronizzati, mentre Vic, sorreggendole il fondoschiena, le faceva muovere i fianchi con un ritmo circolare, strofinandole il pube contro il suo pene turgido. Dopo trenta secondi di quella tortura, però, Vic non era più in grado di resistere. Si staccò disperatamente dalle labbra di Niall, strappandosi a forza, ansante, mentre lei continuava a provocarlo con piccoli baci sulle labbra, sulle guance e sul collo.

«Dio, Niall, mi fai impazzire!» mormorò lui con voce tesa, roca, quasi carica di rabbia perché non era in grado di dominare il proprio istinto mentre Niall, provocante, strofinava il bacino contro la sua erezione.

«Ti voglio tanto!» bisbigliò lei, sollevando sul suo volto gli occhi carichi di un'emozione intensa. Il suo sguardo era innocente e sensuale al tempo stesso, come se fosse meravigliata di provare una passione carnale così intensa.

Fissandola, Vic pensò che non avrebbe mai dimenticato la sua espressione in quel momento. «E mi avrai...» la rassicurò mentre si frugava freneticamente in tasca in cerca delle chiavi.

Aprì e la fece entrare, concitato, poi la spinse contro la porta appena l'ebbe chiusa e sentì il tonfo della borsetta a tracolla che le scivolava dalla spalla e finiva a terra. Allargò le

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