Krav Maga Self Defence Autodifesa con il Krav Maga volume 1 (Italian Edition) by Vivinetto Giuseppe

Krav Maga Self Defence Autodifesa con il Krav Maga volume 1 (Italian Edition) by Vivinetto Giuseppe

autore:Vivinetto, Giuseppe [Vivinetto, Giuseppe]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Portare l’aggressore verso il basso con entrambe le braccia, afferrandolo per il collo.

Sferrare una serie di veloci ginocchiate in direzione del busto.

TECNICHE DI DIFESA SU ATTACCHI DA SCHIAFFO Proteggere la parte del capo che sta per essere colpita con il proprio braccio e col gomito spingere in avanti, contro il bicipite dell’aggressore, in modo da provocare uno shock.

Contemporaneamente colpire il volto con l’arto sinistro.

La tecnica si conclude con un calcio frontale.

SECONDA TECNICA DI DIFESA SU ATTACCO DA SCHIAFFO Parare lo schiaffo come esplicato precedentemente.

Si ricorda, a tal proposito, che il colpo deve essere inferto con la roteazione del busto, in modo da accompagnare il movimento, avere maggiore potenza ed evitare una possibile lussazione della propria spalla.

TERZA TECNICA DI DIFESA SU ATTACCO DA SCHIAFFO Proteggersi come precedentemente indicato

Immobilizzandolo per il braccio, afferrare con entrambe le mani l’aggressore, portando una mano sulla sua spalla e l’altra sulla nuca. Con forza e velocità abbassarlo e contemporaneamente colpirlo con una serie di ginocchiate.

QUARTA TECNICA DI DIFESA SU ATTACCO DA SCHIAFFO Parare lo schiaffo posizionando entrambe le mani a proteggere il nostro capo, mentre con i gomiti colpire l’aggressore, con la spinta di tutto il corpo.

Afferrare come mostrato l’avversario, spingendolo verso il basso

Colpire l’aggressore con una serie di ginocchiate

Afferrare il mento con il braccio destro e spingere col braccio sinistro la spalla destra verso il basso.

In questo modo si provocherà una rotazione del mento verso l’esterno.

Si vuole ricordare che una torsione particolarmente energica del collo può provocare danni irreversibili e persino la morte.

IMMOBILIZZAZIONE A SEGUITO DI SPINTA

In caso di spinta al petto portare le proprie braccia in alto, in modo da salvaguardare il viso e contemporaneamente tenere sotto controllo le braccia dell’aggressore.

Delimitiamo così il suo raggio di azione, ma non forzando reagire, inferiori. la presa egli non riterrà opportuno

colpendoci, per esempio, con gli arti



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.