L. & R. by Alessio Belli;

autore:Alessio Belli; [Belli;, Alessio]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788862319881
editore: edigita
pubblicato: 2020-08-03T22:00:00+00:00

Vengono da voi di notte

Demoni, spiriti, fate nere

Strisciano fuori dalla tromba della cantina

E guarderanno sotto le vostre lenzuola

Spero che per la salute mentale dei poveri piccini, Lindemann non abbia mai messo a dormire nessun bambino usando tali versi. Scherzi a parte, Mein Herz Brennt palesa immediatamente come MUTTER sia l’ampliamento del discorso artistico, come visto nei precedenti capitoli. Non si rinnega la furia e l’aggressività di sempre, ma una nuova maturità e consapevolezza permea e rende più profondi e complessi i brani. Ich Will e Links 2 3 4, oltre a essere due hit per eccellenza, sono prese di posizione importanti. Mostrano muscoli, stoffa e soprattutto il cervello di un gruppo con tutti i crismi per segnare la storia della musica non con le polemiche ma con la bellezza delle proprie canzoni. Il terzo atto contiene l’anima incendiaria ai massimi livelli (Feuer frei!), la sessualità esplicita (Zwitter, Rein Raus), capolavori imprescindibili come Sonne su cui abbiamo già versato un po’ d’inchiostro e altre perle meno conosciute come la recentemente trattata Nebel. Con Mein Herz Brennt Lindemann apre il sipario su uno scenario fosco e misterioso, avvolto da orchestrazioni e arrangiamenti inediti. L’infanzia e gli annessi aspetti più bui vengono incisi con tratto gotico, estremamente legato alla letteratura tedesca e al folklore nordico: la figura dell’omino della buonanotte è presente anche con fattezze beneveole in Ole Chiudigliocchi (Ole-Lukøie, 1841) di Hans Christian Andersen. Lindemann nei precedenti dischi aveva disseminato perle poetiche in un mare rosso sangue: ora è pronto per connotare in maniera nuova l’universo Rammstein, portando nel mondo estremo la figura del bambino, della madre, dell’infanzia, tutto in maniera coerente con lo stile della band, come abbiamo visto nella cover. Il potenziale della canzone verrà sfruttato negli anni sia dall’esecuzione live con gli Apocalyptica, sia come singolo nel 2012 per la pubblicazione di Videos 1995–2012 con tanto di doppio video: uno per la versione classica, uno per la magnifica versione solo pianoforte, entrambi diretti dal fidato Zoran Bihać. In realtà, il primo girato dell’album version è diretto da Eugenio Recuenco, ma i sei hanno preferito poi implementare il materiale con qualcosa di più adatto. È possibile vedere la Recuenco Version su YouTube: a voi la scelta del prediletto. Tre video, una sola location da incubo, uno dei posti da mettere subito nella vostra lista se siete tipi da viaggi inquietanti in luoghi dismessi: Beelitz Heilstätten, una mezz’ora di macchina fuori Berlino. Sorta come ospedale per isolare i malati contagiosi e poi adibita ai feriti dei conflitti bellici mondiali, la struttura sempre più abbandonata è stata teatro degli omicidi de La Bestia di Beelitz e di altri drammatici fatti di sangue. Mura pregne di dolore e morte, il cui spettrale alone permea le immagini girate. Veri e propri film dell’orrore. Nella Piano Version il Sandman è interpretato proprio dal cantante. Il lato B del singolo è occupato dall’inedita Gib mir deine Augen, che non può non riportare subito alla mente il terrificante gesto di Sandman di strappare gli occhi dalle orbite dai bambini per darli in pasto alla sua prole, terrificanti esseri col becco.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.