La donna nel bosco by John Connolly

La donna nel bosco by John Connolly

autore:John Connolly [Connolly, John]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Timecrime
pubblicato: 2020-09-06T22:00:00+00:00


60

Parker provò a chiamare Maela Lombardi dall’auto, ma sia al cellulare che a casa rispose la segreteria. Immaginava che Molly Bow avesse provato ad avvertirla di avergli dato i suoi recapiti, e forse era meglio così. Se la Lombardi offriva protezione a donne disperate in fuga da uomini violenti, era possibile che la sua opinione del sesso opposto rientrasse nella categoria del disincanto. Anche nel suo stato d’animo attuale, Molly avrebbe potuto spianargli la via.

Gran parte del viaggio di ritorno si svolse senza intoppi, essendo il grosso del traffico diretto nel verso opposto, e Parker dovette rallentare solo alla periferia di Portland. Rifletté se non fosse il caso di aspettare il mattino prima di richiamare la Lombardi; si era fatta sera, e non voleva disturbare una donna anziana che poteva essersi appena seduta davanti alla televisione con la sua cena pronta. Ma poi rammentò che quella particolare donna anziana faceva parte di un’organizzazione equivalente all’Underground Railroad dei tempi della schiavitù, e che probabilmente doveva essere abituata a doversi alzare dalla poltrona a orari scomodi. Riprovò entrambi i numeri per la quarta volta con il medesimo risultato, e stava percorrendo il ponte di Casco Bay diretto a South Portland quando decise di richiamare Molly Bow. C’era sempre la possibilità che lei fosse riuscita a parlare con la Lombardi, e che quest’ultima stesse facendo ostruzionismo. Se era così, stava sottovalutando la sua tenacia.

Quando giunse al telefono Molly sembrava infastidita, ma poteva essere un semplice strascico della loro ultima conversazione.

«Una domanda veloce» disse Parker. «Hai parlato con Maela Lombardi dopo che ci siamo lasciati?»

«No. Ci ho provato, ma non l’ho trovata.»

«Nemmeno io.»

«Dove sei?»

«A South Portland. Diretto a casa sua.»

«Di solito risponde al telefono. Il cellulare lo spegne di rado, per ovvi motivi.»

«Se avesse in programma di andare fuori città, chi avvertirebbe?»

Un’esitazione.

«Non posso darti altri nomi. Non avrei dovuto farlo neanche col suo.»

«Certo, capisco» disse Parker, ed era vero, anche se avrebbe preferito che non lo fosse. «Darò un’occhiata alla casa da fuori e cercherò di capire cosa sta succedendo. Se mi risenti, preparati a fare un giro di telefonate. Ma per ora non allarmare nessuno.»

Molly acconsentì. Non aveva molta scelta, e questo non le piaceva. Era ancora impegnata a farglielo capire quando Parker chiuse la comunicazione: a quel punto perfino lui aveva recepito il messaggio.

L’abitazione di Maela Lombardi in Orchard Road era immersa nel buio, e il vialetto d’accesso era deserto. Parker suonò due volte il campanello, nell’eventualità che la padrona di casa si fosse semplicemente appisolata, dopodiché fece un giro completo della casa. Porte e finestre erano chiuse a chiave e sigillate, e quando illuminò l’interno con la torcia elettrica non gli parve di vedere niente fuori posto.

Stava per richiamare Molly Bow quando vide che una vicina era uscita nel giardino di casa, sul lato opposto della strada. Le si avvicinò e le mostrò la licenza. La donna doveva avere poco più di quarant’anni ma sfoggiava una testa di lunghi capelli prematuramente incanutiti, a suggerire una notevole autostima oppure la beata condizione di chi se ne fregava del giudizio altrui.



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