La sfida - Il conflitto fra Cristianesimo e Gnosticismo by Guido Pagliarino

autore:Guido Pagliarino [Pagliarino, Guido]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Religion, Christianity, General
ISBN: 9788873046226
Barnesnoble:
editore: Tektime
pubblicato: 2018-03-26T22:00:00+00:00

Tramite Plotino, influenza gnostica sul Cristianesimo?

Anche il filosofo non cristiano Plotino, fondatore del neoplatonismo insieme al suo maestro alessandrino Ammonio Sacca, scrive un trattato contro lo Gnosticismo. Secondo lo storico Christie – Murray però, il suo pensiero è influenzato da quello gnostico e poiché il neoplatonismo viene poi utilizzato da certa teologia cristiana, per questa via si insinua nel Cristianesimo.

Per Plotino ci sono tre persone (ipostasi) divine: l’Uno, inconoscibile a da cui tutto emana, che a differenza del Dio cristiano non sceglie di creare il mondo perché questa ipostasi non contiene positivo pensiero, anche se ne è fonte; l’Intelletto, emanato dalla prima ipostasi e che pur nell’unità, implica già diversità fra intelletto e potenziali molteplici cose intelligibili; e l’Anima che è una forza cosmica che ne deriva e trasmette l’intelligibile nel sensibile, genera il tempo e mantiene in rapporto l’esistente non solo con l’Intelletto ma, per questi, con l’Uno. L’Anima ha due vie ed è attratta da entrambe: infrangere l’armonia del cosmo indirizzando troppo il suo interesse al sensibile (male), o viceversa, volgendosi alla bellezza del mondo delle idee mantenere l’armonia (bene). A proposito delle tre Persone della Trinità, non è questa la sede per una trattazione sui teologi cristiani subordinazionisti; si può però notare che l’influenza si ebbe precisamente su quei teologi, considerati non ortodossi dai concili della Chiesa, che ritennero, come Plotino, ci fosse una gerarchia fra le tre Persone trinitarie; non su quegli altri teologi per i quali, come poi confluì nel Credo, le Persone della Trinità di Dio hanno pari divinità ed eternità (95).

Quanto all’influenza su Plotino dello Gnosticismo, direi che il concetto di Anima che infrange l’armonia non mi pare coincidere con quello gnostico di Demiurgo. Semmai, come per gli gnostici - e gli ermetici - anche per Plotino non è sufficiente il pensiero discorsivo per raggiungere l’Uno ma è necessario immergere intuitivamente la ragione nell’estasi.

V - CRISTIANI INCONSCIAMENTE GNOSTICHEGGIANTI: CENNI

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