La Stella del Settimo giorno: Romanzo Thriller Sentimentale (Italian Edition) by Vincenzo Evangelista

La Stella del Settimo giorno: Romanzo Thriller Sentimentale (Italian Edition) by Vincenzo Evangelista

autore:Vincenzo Evangelista [Evangelista, Vincenzo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-07-27T22:00:00+00:00


Giovanna non sentiva freddo, era arrabbiata.

Voleva un mondo di bene alla sorella, lei era speciale. Ivana era un punto fermo nella sua esistenza. Con la madre non era mai riuscita a parlare e il padre sembrava che vivesse in un'altra vita. Ivana si era occupata di Efrem, pensava alla spesa, Ivana manuteneva la casa. Era lei che la aspettava quando faceva tardi la notte e le impediva di frequentare alcune delle sue pericolose amicizie. Adesso non la capiva però, non ci riusciva nonostante si stesse sforzando. Da quando era arrivato Roberto era cambiata. Sembrava che di colpo la volesse escludere dalla sua vita e che lo volesse tenere lontano da lei. Non le diceva quando uscivano e solo per la sua testardaggine era riuscita a sapere di quella serata. Ma che voleva? Lei andava avanti con quella tiritera con De Angelis da più di un anno. Un uomo bello ma moscio come una statua di gomma. Non per questo l'aveva mai giudicata, ma che proseguisse per la sua strada!

Giovanna se fino a qualche giorno prima sarebbe voluta fuggire da quel paese privo di attrattive, adesso aveva incontrato una persona della quale pensava di essersi innamorata e stava cambiando idea. Era diverso lui, sicuro di sé, bello al punto giusto, sorprendente nei suoi modi di fare, mai banale. Al suo fianco si sentiva la donna che non era mai stata. Aveva cominciato a sognare un futuro diverso dove lui era presente, pieno di quelle cose che prima gli si sarebbe rivoltato lo stomaco solo a pensarci. Avrebbe desiderato stare al suo fianco, sentirsi protetta. Perché Ivana la stava umiliando? Perché adesso aveva voluto parlare con Roberto mentre il suo uomo era venuto a cercarla? Ivana stava sbagliando qualcosa, magari voleva solo proteggerla ma stava sbagliando. Per la prima volta nella sua vita la stava odiando. Sapeva che lui la guardava con un interesse con cui non guardava lei. Aveva anche capito però che lui non era così indifferente alla sua vicinanza, sussultava quando lo sfiorava o toccava. Giovanna, in ultimo, sapeva che non poteva far passare altro tempo. Intuiva come sarebbe andata a finire altrimenti. Voleva Roberto, era convinta di essere nel giusto e c'era un solo modo per legarlo a lei.

Lui si avvicinò con il volto turbato, aveva appena finito di parlare con Ivana, «andiamo?»

«Non mi portare a casa, è così presto, facciamoci un giro.»

Si avviarono per le vie del paese che, al contrario di Roccacaduta, era abbastanza vitale. Dalla gelateria La Fortuna in poi la strada era chiusa al traffico e i negozi erano aperti. Dietro una vetrina erano esposti alcuni vestiti di alta moda e lei si fermò a guardarli, «mi piacerebbe comprare un vestito, guarda quello rosso, non ti sembra incantevole?»

«Non saprei, bisognerebbe che te lo provassi.»

Entrarono nel negozio e una prosperosa commessa si disse convinta che fosse della giusta misura per lei, «il camerino è in fondo a destra, lo provi vedrà che non vorrà toglierlo.» Era un décolleté di stoffa leggera con delle perline dorate



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