Le cose di prima by Bruno Vieira Amaral

autore:Bruno Vieira Amaral [Amaral, Bruno Vieira]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: bruno veira amaral, le cose di prima, nutrimenti, Romanzo, narrativa portoghese, novecento, affresco
editore: Nutrimenti
pubblicato: 2021-05-07T22:00:00+00:00

Guanti

L’aspetto serio quando entrava in campo le domeniche pomeriggio, l’ultimo degli undici a calpestare con il piede destro la terra battuta al di là della linea laterale, a farsi il segno della croce con i guanti, la fascia da capitano, il berretto verde in testa quando occupava la porta orientata verso sud, la voce che sovrastava il rumore del pubblico e dava ordini alla difesa, il corpo che volava verso un pallone impossibile, che si lanciava come un fulmine tra i piedi di un attaccante, le mani che stringevano il pallone prima di una rimessa dal fondo che lo faceva salire in alto e atterrare tra i piedi dell’ala destra, il braccio forte che lo scagliava oltre la metà campo, il ginocchio sollevato nelle uscite temerarie su un cross, le papere mitiche, che pure ne faceva, come nella partita contro l’Arrentela, un pallone calciato da centrocampo che arriva in area senza forza, Leal che si china e il pallone, come un capriccio di un’amante offesa, che gli passa tra le gambe e valica, con maliziosa lentezza, la linea di porta, porca puttana, la bottiglietta d’acqua appoggiata al palo quando il gioco si svolgeva nell’altra metà campo, le grida di incitazione, le mani che battendo l’una contro l’altra sprizzavano polvere dai guanti, gli abbracci quando le partite finivano. Lasciò il calcio a quarantatré anni, dopo aver vinto il campionato della seconda divisione provinciale.[56] Morì pochi mesi dopo di un infarto. Nella sede del Cda, tra calendari ingialliti di bionde rifatte e una mensola con polverosi trofei d’alluminio, c’era una cornice con i vecchi e rinsecchiti guanti di Leal, il berretto verde e la fascia da campione.

56 Resoconto della partita Cda-Cri sul giornale O Rio: “Il Cda si è consacrato ieri campione della seconda divisione provinciale della Federazione calcistica di Setúbal, pareggiando 2 a 2 con il Cri, inesorabilmente tagliato fuori dalla lotta per il titolo. È stata la squadra di Alhos Vedros, tuttavia, a mostrarsi più intraprendente durante la prima parte dell’incontro, grazie alle azioni dei due laterali, Ferreirinha e Jacques, che scambiandosi continuamente le posizioni hanno messo in difficoltà la difesa del Cda. In maniera tutt’altro che inaspettata, al 26° minuto, il Cri è passato in vantaggio, con un gol dell’attaccante Dino, che ha calciato alla perfezione su un cross di Ferreirinha. Il Cda non reagiva, il centrocampo sembrava abulico, permettendo ai giocatori del Cri di vincere tutti i contrasti. Ciononostante, contraddicendo l’inerzia della partita, il Cda è riuscito a pareggiare grazie a un rigore, dopo un’azione che ha lasciato perplessi gli spettatori presenti al campo municipale di Amoreiras. Eurico se n’è assunto la responsabilità. Pallone da una parte, portiere dall’altra, e risultato in parità. L’intervallo ha fatto bene alla squadra allenata da Maurício Gonçalves che è tornata dagli spogliatoi con un atteggiamento diverso. Il centrocampista Beto, un promettente talento che non resterà a lungo nel Desportivo Amizade, ha cominciato a dettare i tempi del gioco della squadra di casa, che per la prima volta è riuscita a portarsi in vantaggio dopo un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo.

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