Le lettere del cielo by Yarona Pinhas

Le lettere del cielo by Yarona Pinhas

autore:Yarona Pinhas [Pinhas, Yarona]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788880577263
editore: Giuntina
pubblicato: 2017-07-10T22:00:00+00:00


Tav, 400 t

“Fece regnare la lettera tav nella bellezza e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse Giove nel mondo” (Sefer Yetzirà)

Tav significa “segno” o “marchio”, prendendo spunto dalla profezia di Ezechiele: “Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa’ un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei” (9,4). Spiega il Talmud: “Il Santo Benedetto Egli sia disse a Gabriele di marcare la lettera tav con inchiostro sul mento dei giusti, mentre su quello dei malvagi una tav di sangue, i primi saranno protetti dalle forze del male mentre gli ultimi no” (Shabbat 55a).

La tav da inizio alla parola tichyè, , vivrai, ma anche a tamut, , morirai.

La parola morte, mot, , si conclude con l’ultima lettera dell’alfabeto, la tav, che è composta da tre linee di cui una è appoggiata “per terra”. Lo Zohar presenta una tesi affascinante riguardo all’origine della morte causata dal peccato dell’uomo, partendo dall’analisi della parola, meorot, , luminari, che può essere suddivisa in or, luce e mot, morte. La luce è il pensiero, e quando la luce abbandona il cervello, rimangono le lettere della parola morte (Haqdama, 12b).

La tav è formata da dàlet e nun, due lettere che rappresentano umiltà, prestazione e capacità di giudizio, dan, le caratteristiche essenziali di chi è a servizio dell’uomo e di Dio. La tav è il giudizio finale di Dio sull’umanità nel periodo della redenzione.

La tav è anche combinazione di resh e vav capovolta e curva, in quel caso diventa giudizio e simbolo delle prove difficili che affliggono l’esistenza umana, ma anche del loro possibile tiqùn, riparazione. Il compito è di riparare il “piede storto” della tav e raddrizzarlo per camminare nella via giusta con compassione e integrità, temimùt, , poiché “Dovrai essere integro col Signore tuo Dio” (Deuteronomio 18,13).

Tav, da taava, , desiderio, avidità. “L’uomo lascia questo mondo senza aver esaudito metà dei suoi desideri” (Qohelet Rabbà 1).

La tav ha valore numerico quattrocento, un numero che appare spesso nella Torà ed è la somma dei sicli pagati da Abramo per la grotta di Makhpelà a Hebron, luogo di sepoltura di quattro coppie: Adamo ed Eva, Abramo e Sara, Isacco e Rebecca, Giacobbe e Lea. Quattrocento anni di schiavitù erano previsti in Egitto e quattrocento erano gli uomini che accompagnarono Esaù all’incontro con Giacobbe, la grandezza del territorio d’Israele è di 400x400 parsà e il miqvè (bagno rituale) ha la misura di quattrocento se’ah.

L’accusativo et, , appare nel primo verso di Genesi, ed è composto dalla prima e dall’ultima lettera dell’alfabeto. L’universo è completo e compiuto, con un inizio e un fine: “In principio Dio creò i cieli e la terra, et hashamaiim veet haaretz”. Quest’ordine perfetto e armonico fu compromesso dal comportamento negativo degli uomini. La riparazione è possibile quando si combina l’ultima lettera con tutte le altre risalendo gradualmente verso la dimensione metafisica dell’alef, il punto d’origine. In questo modo il mondo si accosterà al Creatore.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.