L'Ultimo Orco by Silvana De Mari

L'Ultimo Orco by Silvana De Mari

autore:Silvana De Mari [Mari, Silvana De]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T09:03:30+00:00


«Bene» riprese asciutto, ma gentile, «visto che siete in vena di ripensamenti, potreste avere la cortesia di non continuare a rivolgervi a me come se fossi il vostro cavallo o il vostro cane?»

Il Capitano restò interdetto. I suoi occhi continuarono a vagare tra quelli di Yorsh senza che nessun barlume di comprensione venisse a illuminarli. Finalmente capì.

«Tu… cioè… voi. Io… Voi. Scusate, è l’abitudine. Io parlo così ai miei uomini…

certo avete ragione… è l’abitudine, ma voi avete ragione: voi il nome di vostro padre lo conoscete e non siete né un Nano uscito da una miniera, né un condannato tirato giù da un patibolo…»

Yorsh lo interruppe.

«Perdonatemi, Signore, se ho la scortesia di mettermi nella posizione di colui che insegna, ma nessuno al mondo, salvo i bambini e quando sono molto giovani, o quelli che sono i nostri amici o i nostri fratelli, merita che gli si rivolga senza che il nostro eloquio mostri i segni dell’assoluto rispetto che noi abbiamo di lui. A maggior ragione se si tratta di qualcuno che pensa di non meritarsi quel rispetto. Ognuno è quello che pensa di essere e, giacché non è semplice sapere chi siamo, lo deduciamo dallo sguardo di chi ci guarda, dall’intonazione di chi parla. Non è la miseria delle loro origini, la tragedia delle loro nascite, le stigmate orrende lasciate dai carnefici sulla loro carne che esclude i vostri uomini dalla nobiltà che spetta al loro vivere, ma le parole che loro si indirizzano, insieme alle parole che loro si aspettano gli vengano indirizzate. I Nani, tutti, discendono dagli antichi e magnifici signori delle viscere della terra, e anche se ora sono stati ridotti in schiavitù e in miseria, restano gli eredi di stirpi insigni. Gli Uomini, tutti, discendono da un uomo e una donna che, nell’amore o nell’odio, nella tenerezza o nella ferocia, sono stati uniti dagli Dei che lo hanno permesso e anche loro, tutti, sono sacri. Quelli che non conoscono il nome del loro padre potrebbero, quindi, essere figli di un Re o, più facilmente, di un dio.

Esistono arcaiche voci, antiche storie che narrano che ogni qual volta Colui il quale ha generato l’universo e la vita vorrà parlare, affiderà il messaggio a un figlio senza padre perché i figli senza padre sono i figli della vita stessa. Parlate ai pezzenti e ai reprobi con la stessa cortesia con cui parlate ai Re, con le stesse parole, e il mondo ritroverà da solo la giustizia senza bisogno di insanguinarlo. Le parole possono essere più importanti delle cose che indicano e possono modificarle. Capisco che avete fatto la vostra sfuriata nel timore che la mia vita potesse essere messa in pericolo, ma non trattate mai più i vostri armati da bruti o da vili, e loro non lo diventeranno mai».

Yorsh alzò gli occhi verso Varil. Il luogotenente di Rankstrail doveva essere riuscito a far riaprire una delle chiuse e il livello dell’acqua, aumentato bruscamente, stava spegnendo l’incendio della parte esterna della città. Grandi volute di fumo cominciarono a velare la luna.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.