Magie (eLit) by Joann Ross

autore:Joann Ross [Joann Ross]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, General
ISBN: 9788858999752
Google: kMyNDwAAQBAJ
editore: Harper Collins Italia
pubblicato: 2019-03-31T22:00:00+00:00

14

Qualcosa in cui credere

Kate O’Sullivan aveva passato una notte inquieta. Non era solo perché lei e Cadel avevano avuto l’ennesima lite. Dopotutto, cosa ci si poteva aspettare quando lui passava l’intera giornata a bere al pub? La triste verità era che, anche da sobrio, Cadel O’Sullivan aveva un brutto carattere. E accettando di sposarlo quando aveva scoperto di aspettare il figlio di Andrew Sinclair, lei aveva fatto un patto col diavolo.

Nora aveva ragione quando insisteva perché lei lo lasciasse, pensò Kate mentre accompagnava Jamie alla fermata dell’autobus scolastico. Ma, per fortuna, dato che Cadel era uscito di casa come una furia dicendo che andava a stare da suo cugino a Dungarven, la decisione poteva essere rimandata di qualche giorno.

«Viene Quinn, oggi» disse a sua figlia, Brigid, mentre lavava i piatti della colazione. «Lo portiamo a vedere le pietre.»

«Le pietre!» strillò la bambinetta dai capelli rosso fiamma, mettendosi a battere un cucchiaio su un coperchio. «Brigid danza con le fate!»

«Sì.» Nonostante il disagio, Kate sorrise e pensò quanto fosse meravigliosa quell’età, in cui tutto era un’avventura. In quel momento sentì bussare. E mentre andava ad aprire, disse: «E come saranno felici le fate vedendo che sei andata a trovarle!».

«Le fate sorrideranno. E danzeranno!» Brigid abbandonò il cucchiaio e cominciò a descrivere un vorticoso girotondo per la cucina. Sembrava un narciso, con la gonnella dell’abito giallo allargata a corolla.

Quinn aveva appena messo piede in cucina, quando fu attaccato da una minuscola danzatrice giallo sole. «Balla!» urlò la bambina, afferrandosi alle sue gambe.

«Lungi da me rifiutare qualcosa a una bella signorina.» Lui prese in braccio Brigid, inspirò il suo profumo di latte e di talco e cominciò a descrivere passi di valzer per la cucina.

«Pensavo di lasciarla da Nora, ma ho fatto tardi» si scusò Kate.

«Non lo ha saputo, signora O’Sullivan?» Lui si fece saltare la piccola sulle braccia, scatenando uno scroscio di risatine. «Quando Dio ha creato il tempo, ne ha fatto in abbondanza.»

Kate appese lo strofinaccio, poi piegò la testa di lato, studiandolo. Com’era cambiato, dalla prima mattina in cui lo aveva visto alla fattoria dei Joyce! Sembrava perfino che le linee dure del suo viso si fossero ammorbidite. Kate non riusciva a immaginare l’uomo che aveva conosciuto quel mattino ballare per la cucina con una bambinetta di due anni.

«Eppure, so che lei è un uomo molto occupato.»

«Il giorno in cui sarò troppo occupato per ballare con una bella rossa sarà il giorno in cui dovrò rivedere le mie priorità.»

«Danza con le fate!» ordinò Brigid.

«Le ho detto che saremmo andati al cerchio di pietre» spiegò Kate, prendendo un minuscolo giacchino lavorato a punto irlandese dall’attaccapanni. «È uno dei suoi posti preferiti. Se non le dispiace che Brigid venga con noi, ovviamente.»

«Mi farà piacere» disse lui. Ed era sincero.

Non si era mai sentito a proprio agio con i bambini piccoli, ma Brigid era così espansiva che era impossibile non subire il suo fascino. Quinn si chiese se anche Jamie, un tempo, fosse stato un bambino così sereno. E quanto ci sarebbe voluto perché lo spirito di Brigid fosse soffocato da un padre aggressivo.

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