Manoscritti Segreti by Paolo Cortesi

Manoscritti Segreti by Paolo Cortesi

autore:Paolo Cortesi [Cortesi, Paolo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T08:41:18+00:00


degli altri che aveva selezionato prima.

In quella mattinata di sole del 1912, nella Villa Mondragone presso Frascati, aveva inizio la storia del più enigmatico manoscritto del mondo.

I caratteri della scrittura misteriosa del manoscritto Voynich e le diverse trascrizioni convenzionali adottate dai vari studiosi Il manoscritto Voynich è un libro di 22,5 centimetri per 16, dello spessore di circa 4 centimetri. È formato da 102 fogli, che danno un totale di 204 pagine scritte e illustrate. In origine, i fogli erano 116, come si è potuto dedurre dalla rilegatura dei vari fascicoli. Vi sono anche cinque fogli ripiegati a metà, tre fogli ripiegati tre volte, un foglio piegato quattro volte ed un foglio con ben sei ripiegature. Tutto il manoscritto è fittamente coperto da una scrittura sconosciuta; si è calcolato che sono quasi 250.000 i caratteri che formano il misterioso testo, le cui principali caratteristiche quantitative sono le seguenti: le “parole” sono 4.182, di queste 1.284

sono presenti più di una volta; 308 appaiono da otto volte in su; 184 da quindici volte in su; 23 sono presenti da cento volte in su.

Diversi caratteri (almeno una dozzina) sono perfettamente identici alle 101

abbreviazioni latine in uso presso gli amanuensi fra i secoli XIII e XV, per cui è molto verosimile che l’autore, o gli autori, del Voynich abbiano avuto suggestioni, anche inconsce, in tal senso.

Le illustrazioni sono davvero numerose; poiché il testo è tuttora incomprensibile, gli studiosi hanno convenzionalmente suddiviso il Voynich in alcune sezioni in base alle illustrazioni che le caratterizzano, così la prima parte del testo (che va dal foglio 1 al foglio 66) è chiamata botanica, perché essa contiene 113 disegni di piante di specie non identificata.

Sono piante dalle forme strane, con grandi foglie alcune puntute, altre rotonde e flaccide; con radici contorte che sembrano alghe o gonfie come spugne o coralli, molte hanno strani tubercoli, e alcune delle piccole teste umane.

Gli steli sono talvolta doppi o tripli, uniti fra di loro a formare delle anse e delle arcate. I fiori raffigurati non sono meno bizzarri: alcuni hanno la forma di campane, altri sono larghi e tondi come piatti; altri ancora sono piccoli e spinosi, altri hanno un aspetto carnoso e composito.

Un botanico avrebbe riconosciuto la pianta riprodotta al foglio 33, si tratterebbe del girasole ( Helianthus annuus), e tale elemento sarebbe di importanza decisiva per datare il manoscritto, poiché il girasole arrivò in Europa dall’America non prima del 1493.

Ma questa identificazione è rifiutata da diversi studiosi e, come vedremo, la datazione del Voynich è un problema tutt’altro che risolto.

Le pagine della sezione botanica hanno una struttura costante: il disegno della pianta occupa quasi tutta la pagina, i colori predominanti sono il verde, il marrone, il giallo, il rosso e il blu. Tutt’attorno all’illustrazione è disposto il testo a caratteri illeggibili; all’aspetto, dunque, queste pagine sono del tutto simili agli antichi erbari, molto diffusi dal Medioevo fino a tutto il Cinquecento.

La seconda sezione è chiamata astronomica o astrologica, poiché presenta 25

diagrammi che ricordano i temi astrali e che contengono molte stelle.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.