Nuove abitudini by Robert Cedric Sherriff

autore:Robert Cedric Sherriff [Sherriff, Robert Cedric]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Fazi Editore
pubblicato: 2023-09-13T15:13:39+00:00

15

«Sono questi piccoli intoppi che danno valore a tutto», disse Edith. «Se fosse sempre facile non vorrebbe dire così tanto».

«Lo so», sospirò il signor Baldwin. «Lo so».

Edith aveva parlato molto poco nella Welden Valley, ma si ritrovò a sostenere la maggior parte della conversazione durante il viaggio verso casa. Lo sforzo e l’eccitazione avevano suscitato una reazione violenta nel marito, che era quasi crollato nell’angolo della carrozza. Teneva la faccia voltata verso il finestrino, mentre la sua mente subiva l’assalto di presentimenti più oscuri dei campi là fuori. Di tanto in tanto sporadici fuochi d’artificio esplodevano in lontananza e si scindevano in poche, deludenti scintille; il treno superò sferragliando un passaggio a livello, dove un gruppo di ragazzini in attesa, con baffi feroci e una sagoma informe su un passeggino, ricordarono loro quanto si fossero ormai inoltrati nel cuore dell’autunno.

«Voglio dire», proseguì Edith, «se fosse facile, lo farebbero tutti e non ci sarebbero più emozione né divertimento».

«È vero», ammise il signor Baldwin. C’era del buonsenso in tutte le parole di Edith, ma per qualche motivo niente riusciva a raggiungere la radice di ciò che lo preoccupava. Il treno si fermò in una stazione e ripartì prima che lui riprendesse a parlare.

«Edie, ti rendi conto del tremendo pasticcio in cui ci troviamo?».

Edith rise, un po’ a disagio. «Cosa vuoi dire, Tom?».

Lui fu preso da un accenno della vecchia insofferenza: «Be’, tesoro, pensaci. Chieditelo da sola! Abbiamo appena accettato di spendere 1.250 sterline per una casa nuova; e dovremo tirarne fuori quasi altre 400 per i mobili; poi ci sono le spese legali, quelle del trasloco e tante altre, e in contanti ne abbiamo solo 218!».

«Ma abbiamo le obbligazioni».

«Lo so, Edie».

«E Grasmere».

Lui alzò gli occhi. «Grasmere. Sì. Ma se per caso non la compra nessuno, tesoro? Dopotutto, come facciamo a saperlo?».

«Ma certo che qualcuno la comprerà!».

Lui scrollò le spalle e ricadde nel silenzio. Edith pensò che fosse meglio non disturbarlo di nuovo, e il resto del tragitto verso casa fu austero e deludente.

Avrebbe dovuto essere un viaggio trionfale: erano entrati nella Welden Valley e avevano rivendicato la posizione più bella di tutta la tenuta. All’inizio si erano sentiti travolti dalla prospettiva di assicurarsi un semplice lotto quadrato di terreno, accanto ad altre case, in una strada normale, con altre case di fronte che si affacciavano a breve distanza verso la loro. Ma la realtà era stata incredibilmente più bella: avevano sei metri di terra in più degli altri e la proprietà non era solo più profonda, ma si apriva anche in larghezza: c’era spazio per un orto, spazio per quasi tutto. Sarebbero dovuti tornare a casa in un tripudio di vittoria.

Ma il signor Baldwin cominciò a ritrovare il buonumore dopo cena. Ad accoglierli per primo al loro arrivo a casa fu un grande cartello affisso in giardino: «VENDESI CASA INCANTEVOLE». Evidentemente Timbrell e Dove erano persone in gamba, se avevano eseguito così in fretta le istruzioni, il che prometteva bene per il futuro.

E Edith andò avanti a lungo a espandere l’idea di coltivarsi da soli le verdure.

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