Pitzorno Bianca - 1989 - Speciale Violante by Pitzorno Bianca

autore:Pitzorno Bianca [Pitzorno Bianca]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Juvenile Fiction, General, Ragazzi
ISBN: 9788852024177
Google: 6rJAcal7ZdsC
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2012-03-15T23:00:00+00:00

— Per fortuna non c'è frattura—decretò un'ora dopo il medico condotto di Dorgo presso il quale Scintilla era stata trasportata con l'automobile del signor Lulli.

— Il polso però è slogato e bisogna immobilizzarlo per una decina di giorni.

La povera Scintilla era in uno stato pietoso. Oltre al polso bendato, aveva una brutta escoriazione proprio in mezzo alla fronte e continuava a chiedere con ansia: — Non mi resterà la cicatrice, vero, dottore? Sarebbe un bel disastro.

Le era anche scoppiato il raffreddore: naso gonfio e gocciolante, occhi arrossati, brividi in tutto il corpo.

— Qui bisogna mettersi la letto, e subito — disse il dottore dopo averle misurato la febbre. — A chi appartiene questa signorina? Sì, insomma, di chi è figlia? Non è una dei vostri, mi pare…

La signora Prada e il signor Lulli guardarono incerti la ragazzina. Sapevano che faceva parte della troupe. Ma "a chi apparteneva" esattamente, per dirla col dottore? Aveva i genitori a Dorgo, dei parenti? Chi erano gli adulti che si occupavano di lei?

— Il mio agente è in America per qualche giorno — spiegò la ragazza. — Quando lui non c'è, le firme me le mette la signorina, miss Martel, la mia professoressa. Quindi suppongo che sia lei… Che io appartenga a… — e nonostante il male, le venne da ridere. — Non sono mica un gatto! E poi adesso la signorina è ammalata: ha la cagarella.

— Ah, ho capito. È l'inglese, quella che sta dalla Carlina — disse il dottore. — L'ho vista dopo pranzo. È escluso che si possa occupare della ragazza. Non riesce nemmeno a stare in piedi.

— La prozia Elvira è una brava infermiera… — azzardò Barbara guardando il padre interrogativa.

— Ma no! Se le cose stanno a questo modo, Scintilla verrà a casa nostra — disse la signora Prada. — Valentina le cederà la sua camera…

Si sentiva responsabile per aver portato in gita la ragazzina sconosciuta senza informarsi prima se fosse pratica di montagna, se avesse il permesso dei suoi. Accidenti, era stata tutta colpa di Valentina e delle sue amiche! Lei aveva insistito tanto per farla venire con loro solo per spirito di contraddizione verso quelle tre streghe che non la volevano. Ed ora se la ritrovava sulle braccia, e ammalata per giunta.

— Purché non ci sia niente di grave, dottore.

— Ma no! In tre o quattro giorni sarà di nuovo in piedi. E intanto riposo assoluto, mi raccomando!

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