Pratiche sciamaniche: Il cammino della conoscenza silenziosa by Comneno Alessandra & Balboni Maurizio

autore:Comneno Alessandra & Balboni Maurizio [Alessandra, Comneno & Maurizio, Balboni]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Biography & Autobiography, Personal Memoirs, Body; Mind & Spirit, Healing, Prayer & Spiritual, Inspiration & Personal Growth, Shamanism
ISBN: 9788863651638
Google: nzZoAwAAQBAJ
editore: Anima Srl
pubblicato: 2013-07-05T08:39:08+00:00

5. L’offerta alla Madre Terra

LA RUOTA DEL TEMPO

La casa di Don Josè, un anziano Maya, contador del tempo, era un tripudio di buganvillee. Il patio dal tetto di paglia, le fodere scolorite delle sedie, un cane pigro che sonnecchiava e l’odore di tortillas27 che si respirava, ci accoglievano nel cuore dello Yucatàn, all’origine della conoscenza silenziosa.

Quanto tempo hanno passato gli antenati a osservare l’universo, -raccontava – i movimenti del Sole, dei pianeti e le ombre che essi proiettavano sulla nostra Terra... con quanta umiltà e pazienza hanno contemplato la natura durante i suoi cicli di morte e rinascita! Poi, un giorno, si accorsero che l’intero universo era un continuo fluire di energia dalle movenze di un serpente, un flusso sinuoso che scorreva nello spazio atemporale. Comprendere che il tempo era pura energia in movimento, che a ogni sorgere del Sole si manifestava una qualità energetica utile al creato per armonizzare la vita, fece nascere in loro il desiderio di creare la grande enciclopedia cosmica, ciò che i più conoscono, oggi, con il nome riduttivo di Calendario Maya. Le ruote del tempo, in realtà, sono molte, misurano le rivoluzioni di Venere, del Sole, e s’intersecano l’una nell’altra creando un sofisticato meccanismo che produce in ognuno di noi la consapevolezza di stare vivendo qui ed ora e di avere un passato e un futuro a disposizione. È solo cavalcando il serpente, seguendo i suoi movimenti, che possiamo andare avanti e indietro nel tempo e nello spazio, viaggiare sulla ruota senza muoverci da dove siamo. Allineate la vostra partecipazione al respiro di tutto quello che vi circonda e seguite i dettami delle grandi leggi.

Affascinati dal mistero del tempo, siamo diventati apprendisti dei guardiani di tradizione, ci immergemmo nella loro conoscenza e iniziammo a fare pratica con la ruota. Studiammo lo Tzolkin28, il calendario sacro ai Maya, seguendo il conteggio antico dei Quichè29, e lo applicammo alla nostra vita quotidiana. Durante il ciclo di 260 giorni del calendario Tzolkin, osservavamo i principi che racchiudevano le serie numeriche e ogni giorno, come gli anziani ci avevano insegnato, dedicavamo uno spazio della nostra giornata alla meditazione o facevamo una piccola cerimonia dedicata all’energia che emanava dal cosmo in quel momento. Imparammo che ogni giorno pulsa di una propria qualità, un colore e un tono che si accordano in una precisa vibrazione o frequenza. Venti descrizioni, venti naguales come venti sono le dita delle mani sommate a quelle dei piedi dell’essere umano, realizzano il messaggio che l’universo infonde a tutto ciò che vive. Venti opportunità che si susseguono in spirale danzando nel ritmo di tredici numeri che, definendo il movimento, informano lo svolgersi e la coscienza della vita sulla Terra. Mentre celebravamo i solstizi e gli equinozi, cavalcavamo le onde del serpente allenandoci a trasformare il tempo in energia. Mentre ci assumevamo la responsabilità di essere artefici e creatori della nostra realtà, incominciammo a descrivere, davanti ad un fuoco che spazia alle quattro direzioni, il mondo che sognavamo, accordando il nostro intento all’intera comunità umana e alla famiglia allargata del cosmo.

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