Saper accompagnare by Frank Ostaseski

Saper accompagnare by Frank Ostaseski

autore:Frank Ostaseski
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852097454
editore: Mondadori


1 Carl R. Rogers, Un modo di essere: i più recenti pensieri dell’autore su una concezione di vita centrata sulla persona, Psycho, Firenze 1983. (NdT)

Il dono della consapevolezza

Il terzo modo in cui si può esprimere la compassione è offrire allo spirito il dono della consapevolezza. Per chi sta per morire, l’assistenza spirituale ha la stessa importanza delle cure mediche, anche se è raro che le venga riservato un posto significativo. La conseguenza è che troppe persone non muoiono in pace, ma con angoscia e paura. Possiamo fare qualcosa per cambiare questa realtà.

In cosa consiste l’assistenza spirituale? In primo luogo, e principalmente, nel rendere testimonianza, vale a dire non voltare le spalle nei momenti più duri, restare presenti nel territorio del mistero e delle domande senza risposta. Significa aiutare la persona a trovare la propria verità, anche quando potremmo non condividerla. Esempi concreti potrebbero essere convocare un sacerdote perché amministri i sacramenti o poggiare uno scialle di preghiera sulle spalle di chi sta per lasciare la vita. In qualche caso si potrà pregare o meditare insieme, o magari aiutare il malato a scrivere una lettera di riconciliazione. Nella mia esperienza, l’assistenza spirituale non comporta di solito discussioni filosofiche o pratiche esoteriche. Non è un modo per fuggire da questa vita, quanto piuttosto per guardarla a viso aperto. È un prendere coscienza delle opportunità presenti qui e ora per offrire amore e compassione. Per essere d’aiuto in questo campo dobbiamo essere disposti a uscire dal recinto protetto delle nostre credenze e delle nostre difese psicologiche, rinunciando al nostro bisogno di controllo. Quando ci arrendiamo, si apre una porta. Scopriamo, con chi ci sta lasciando, una dimensione spaziosa che trascende la nostra esistenza e al tempo stesso la abbraccia. Di qui scaturisce un riconoscimento più sentito del sacro nelle cose e nei gesti di ogni giorno. Il nostro paradiso, la nostra illuminazione sono qui e ora: possiamo aiutare l’altro ad averne un assaggio prima che muoia.

Nell’offrire assistenza spirituale è importante ricordare che una guarigione è sempre possibile, anche se la malattia è incurabile. È una distinzione essenziale da tenere presente. La guarigione come risanamento, dove per “sano” si intende letteralmente “completo”, “intero”, non “frammentato o danneggiato”.1 La guarigione, dunque, come riscoperta di una completezza originaria. Vorrei citare un brano tratto da una lettera scritta dalla moglie di uno dei residenti allo Zen Hospice. Parla di come l’assistenza spirituale, nel senso in cui ho cercato di definirla, ha contribuito nel caso del marito al recupero di quella completezza.

Dopo gli anni passati a combattere il cancro, mio marito Robert era logorato a livello mentale, spirituale e fisico. Mi confidò di aver perso tutto: la fede, la serenità, la sua stessa anima. Era in agonia, spiritualmente e intellettualmente. Ma dal momento in cui mise piede allo Zen Hospice, Robert cominciò a guarire, se così posso esprimermi. Ricordo che mi disse di avere l’impressione di trovarsi in un santuario. I volontari e il personale erano tutti gentilissimi. Ognuno dava quello che poteva e sembrava capace di trasmettere amore senza alcuno sforzo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.