Scrittrice porno per sempre? (Italian Edition) by Natalie Grimm

Scrittrice porno per sempre? (Italian Edition) by Natalie Grimm

autore:Natalie Grimm [Grimm, Natalie]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Libri erotici, Romanzi porno, Porno avventure, Racconti erotici hard, Donne pompinare, Libri porno, Interracial
editore: Romanzi porno contemporanei
pubblicato: 2019-05-20T22:00:00+00:00


Capitolo 07

Daniele mi guarda con un mezzo sorrisetto, il cavallo dei pantaloni teso. Da quando non mi vergogno ad avere un orgasmo di fronte a un uomo vestito? Forse la vicina non ha tutti i torti a definirmi una svergognata.

Mi alzo. «Beh, che c’è da guardare?»

Daniele alza le mani. «Niente, niente. Solo che…»

«Solo cosa?»

«Solo che, insomma, non è carino che vi divertiate solo voi.»

In effetti è vero.

Massimo è inginocchiato, le mani poggiate a terra ai lati delle gambe. Ieri pomeriggio pare non aver preso così male il trattamento con Pedro.

Gli accarezzo la testa. «Hai ragione. Per fortuna abbiamo uno schiavetto tutto fare. Non è vero, nullità?»

«Quello che vuole, Padrona Gessica.»

Mi abbasso dietro di lui, passo le mani sul petto sudato e scendo fino all’inguine. L’uccello è ancora in erezione, nonostante le frustate sul culo. Ma guardalo, il Christian Gray dei poveri.

«Quello che voglio è vedere la tua boccuccia al lavoro sul mio amico. È tutto chiaro?»

Annuisce. «Agli ordini, Padrona Gessica.»

Si morde il labbro inferiore, stringe le labbra e piega la testa di lato. Un angolo della bocca si alza, seguito dall’altro e da un accenno di risata. Si può sapere che ha da ridere, adesso? Gli sfilo il cappuccio e gli giro la faccia verso di me. Le guance sono rosse e gli occhi sono stretti in un’espressione di derisione.

«Cos’hai da ridere?»

Scuote la testa. «Niente.» La faccia è tesa nel tentativo di non scoppiarmi a ridere in faccia. «Mi perdoni, non è niente. Giuro.»

Forse ha in mente qualcosa per fregarmi, magari è in combutta con quel dannato giornalista.

Gli strattono la testa verso di me. «Ti ho fatto una domanda.»

Fa passare lo sguardo su Daniele, ancora in piedi di fronte a noi, su Arianna alle mie spalle. Il disgraziato scoppia a ridere.

Giuro che adesso gli faccio il culo quadrato.

«Allora?»

La risata si spegne. «Niente, è che sei proprio una pervertita.» Mi rivolge un sorriso a bocca aperta. «E all’agenzia l’hanno capito tutti: Carlotta non si è stupita per niente quando ha visto il tuo nome sulla prima bozza de “Il tempo perduto di Sara”.»

Carlotta dev’essere la ragazzina che si è trombato e che mi ha venduta al giornalista.

Lo lascio andare. «Cosa vuoi dire?»

Sono sempre stata una brava ragazza: non sono proprio il ritratto della pervertita conclamata. È impossibile che qualcuno si sia fatto strane idee su di me.

Indica se stesso. «Tutti hanno notato lo strano rapporto con me. E poi dai, secondo te nessuno ha capito quello che tu e lo spagnolo avete fatto al rinfresco post-presentazione di due mesi fa?»

Forse si riferisce alla sera in cui io e Pedro ci siamo imboscati in bagno. Cazzo. Ho fatto bene a non invitare più gli altri alle mie presentazioni.

L’aria si è fatta pesante nella stanza. Perché diamine se n’è uscito con questa cosa adesso, maledetto idiota? Ho bisogno di darmi una rinfrescata. Mi alzo, faccio un paio di passi verso il bagno.

«Non c’è bisogno di andare! Mi scusi Padrona Gessica! Mi scusi,» urla Massimo.

Si scusa, lui. Lacrime di coccodrillo. E ha pure chiamato Pedro “lo spagnolo”.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.