Seth Patrick - 2014 - Quando ritornano by Seth Patrick

autore:Seth Patrick [Seth Patrick]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858514443
editore: Piemme
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

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Dopo avere lasciato Victor a Mano Tesa, Laure ritornò al commissariato. Il ragazzino le aveva fatto venire la pelle d’oca: era rimasto sempre in silenzio, limitandosi a guardarsi intorno con tanta intensità da metterla a disagio.

Era contenta di essersi scrollata di dosso quella responsabilità. Strapparlo a Julie, giusto o sbagliato che fosse, era stata una delle cose più difficili che avesse mai fatto. Naturalmente l’incontro con lei le era pesato molto perché aveva riaperto vecchie ferite.

Julie probabilmente non le avrebbe mai perdonato di averle portato via il bambino; l’avrebbe vissuto come una violenza, per quanto potesse essere irrazionale tenerlo con sé. Prima dell’aggressione, Laure non si era mai soffermata sul pensiero di avere figli e, per quanto ne sapeva, neppure Julie. Ma nelle settimane successive all’aggressione, quando era emerso che, per le gravi lesioni riportate, non avrebbe potuto più averne, si era capito che la menomazione era stata devastante.

Con i suoi goffi tentativi di consolarla e rassicurarla, Laure aveva peggiorato le cose. Julie aveva interpretato le sue parole di conforto alla stregua di espressioni sprezzanti che ridicolizzavano l’idea stessa di avere figli, l’idea che due donne diventassero genitori. E aveva sparato a zero quando Laure aveva accennato alla propria carriera, mettendo in discussione ogni momento della loro relazione e infine troncandola definitivamente. Nell’arco di pochi giorni aveva comunicato al personale dell’ospedale di non voler più ricevere le visite della sua compagna.

Fidando che col tempo le ferite si sarebbero rimarginate, Laure le aveva mandato biglietti e messaggi per settimane e mesi durante la convalescenza, tastando speranzosamente il terreno, terrorizzata di inviarne troppi, timorosa di inviarne troppo pochi. Julie non aveva mai risposto, e lei aveva dovuto constatare con sgomento che, nel giro di poco, si era consumata la più importante relazione che avesse mai avuto e che aveva sperato durasse a lungo. Non sapeva se, gestendo la situazione con maggior tatto, le cose sarebbero andate meglio, ma tra sé aveva recriminato con amarezza e per molto tempo. Non aveva bisogno di essere punita dallo sguardo gelido di Julie. Si puniva da sola.

Ritornata al commissariato dopo aver lasciato Victor, trovò ad aspettarla la relazione del patologo sulla morte di Nathalie Payet. In precedenza, quando ancora era sulla scena del delitto, il medico aveva formulato un paio di ipotesi, ma ora le sue conclusioni erano definitive, nero su bianco.

Andò a cercare Bruno portando con sé il rapporto e quando, non appena trovato, glielo mostrò, lui si limitò ad annuire. «Lo sapevo» disse.

«Accidenti, le dicerie girano rapidamente Ho appena letto il documento» commentò lei aggrottando la fronte.

«Le buone notizie corrono in fretta.»

Laure inarcò un sopracciglio. Le cattive notizie corrono ancora più in fretta, stando alla sua esperienza. «Forse sono notizie buone per noi. Non per Nathalie Payet. Si sa niente di Simon Delaître?»

«No, da quando lo abbiamo individuato. Tre pattuglie lo stanno cercando.»

«E Lucy Clarsen?»

Bruno levò un sopracciglio. «Non lo sai?»

«Troppo occupata con il caso Payet» rispose scuotendo la testa.

«Be’, Lucy Clarsen è ancora viva, e questa è la prima novità. Forse ce la farà.

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