Dicker Joel - Un animale selvaggio by Dicker Joel

Dicker Joel - Un animale selvaggio by Dicker Joel

autore:Dicker Joel
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2024-03-30T00:00:00+00:00


QUINDICI ANNI PRIMA

17 SETTEMBRE 2007

Mentone, Francia

Verso le sei del mattino, come faceva ogni giorno, il direttore della Banque Postale di Mentone uscì di casa per portare a passeggio il suo cagnolino.

I rapinatori che lo aspettavano all'angolo della strada erano in possesso di due informazioni cruciali: la prima era che il direttore viveva da solo. Nessuno quindi si sarebbe preoccupato di non vederlo tornare dalla sua passeggiata. La seconda era che il caveau della banca era pieno, tanto che per quel giorno era previsto un trasferimento da parte di una società di trasporto valori.

Il direttore seguiva il suo percorso abituale, senza far caso all'auto con il motore acceso, appena visibile nell'oscurità. All'improvviso una mano lo afferrò e si sentì premere contro la tempia la canna di un revolver.

"Non una parola," disse il rapinatore. "Tieni il becco chiuso e collabora, Bruno."

Conoscevano il suo nome di battesimo. Il direttore della banca rimase paralizzato dal terrore e si lasciò condurre fino alla macchina. Una seconda figura, emersa dall'ombra, afferrò il cane e lo ficcò nel bagagliaio. Si svolse tutto rapidamente e senza intoppi.

Il rapinatore armato si mise sul sedile dietro con il direttore, tenendolo sotto tiro. L'altro si sistemò al volante. Non si scambiarono una sola parola. Indossavano tutti e due un passamontagna e, per maggior sicurezza, un berretto calcato in testa. L'auto si mise in moto, procedendo a velocità perfettamente normale, con i fari accesi, per non attirare l'attenzione. L'unica cosa che il direttore poté constatare fu che aveva a che fare con dei professionisti.

La macchina si fermò in un posteggio davanti alla banca, in posizione di partenza. Il rapinatore sul sedile posteriore parlò di nuovo.

"Adesso, Bruno, fai quel che ti dico e andrà tutto bene. Ci farai entrare in banca e ci aprirai la cassaforte dove si trova il denaro liquido. Se obbedisci agli ordini, tra sette minuti sarà tutto finito."

A quelle parole, tirò fuori dalla tasca un cronometro sportivo e lo fece partire, annunciando: "Sette minuti!"

Si svolse tutto come in una danza perfettamente orchestrata. Scesero dall'auto senza fare rumore, trascinando con sé il direttore. Uno dei rapinatori teneva la canna della pistola conficcata nella sua schiena, l'altro reggeva delle borse vuote. Si dileguarono nel buio. L'unico indizio che avrebbe potuto tradirli: il motore del veicolo rimasto acceso, pronto per ripartire. Si diressero verso la porta di servizio. Era chiaro che conoscevano il posto.

Senza opporre alcuna resistenza, il direttore fece ciò che ci si aspettava da lui. Le direttive di sicurezza, del resto, erano quelle: in caso di rapina, obbedire. Non prendere iniziative. Comunque, direttive o non direttive, non avrebbe rischiato la vita per proteggere del denaro che non era suo. Digitò il codice sulla pulsantiera della porta, che si aprì. C'era una bussola antirapina. La seconda porta era protetta da un doppio sistema di apertura a chiave e di identificazione digitale. Il direttore posò il pollice sul lettore e la porta si sbloccò. Entrarono. Restava ancora da disattivare l'allarme. Il direttore si avvicinò al quadro. Il rapinatore gli puntò di nuovo la pistola alla tempia e disse: "Non fare scherzetti con qualche codice fasullo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.