Tenera è la notte. La club culture by AA.VV

Tenera è la notte. La club culture by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Classics, Literary, General
ISBN: 9788854128477
Google: yADQahKJi-wC
editore: Interno4
pubblicato: 2011-03-07T09:39:12+00:00


Dj, la 24 ore rave per beneficenza

15 novembre 1997

Ventiquattro ore no-stop di musica house, techno, progressive e gabber con un obiettivo nobile: raccogliere fondi per le popolazioni di Umbria e Marche colpite dal terremoto. È The Bomb 1997 – Dj Awards, il rave di beneficienza in programma dalle ore 22 di stasera al PalaEur, che inaugura la stagione delle mega-feste organizzate fuori dai circuiti delle discoteche e dei centri sociali.

In consolle, oltre cento disc jockey, tra i quali spiccano i nomi di Claudio Coccoluto (che giovedì sera ha “incendiato” più di mille cervelli ai piatti del Goa, ospite di un dance party pro-Rutelli, organizzato da Claudio Vietnam, tra gli ideatori dei primissimi rave romani), Francesco Zappalà, Bismark, Leo Sound, Mario Più, Massimo Cominotto, Flavio Vecchi, Marco Trani, Ralf, Gabry Fasano, Leo Mas, Cirillo e Andrea Torre.

L’idea è venuta allo staff di Unica Tribù, un gruppo di pierre romani conosciuto in mezza Italia soprattutto per aver organizzato, nel giugno scorso, in occasione della Festa della Musica, lo storico Street Festival dei Fori Imperiali. Un evento a cui parteciparono oltre cinquemila ravers, per i quali “Roma capitale della techno” dei primi anni Novanta è ancora “un sogno incancellabile”. Commenta Chicco Furlotti, altro leader storico dei rave capitolini: “Certo, il paragone con eventi come la Love Parade di Berlino, l’Energy di Zurigo, il Tribal Gathering di Londra (che quest’anno ha ospitato, davanti a quaranta mila spettatori, il concerto dei Kraftwerk, gruppo di culto della scena elettronica mondiale) è improponibile. Il tentativo di trasformare Roma in una tra le più importanti capitali europee della scena musicale radicale e oltranzista è, però, encomiabile: non dimentichiamo che l’ex ministro della cultura francese Jack Lang da diversi mesi sta progettando un maxi-evento simile a Parigi”.

A dar man forte all’Unica Tribù, nei giorni scorsi, sono scesi in campo l’Exogroove di Milano, un marchio Doc che caratterizza le feste da “discoteca di tendenza” più note del nord Italia, e un’emittente radiofonica coraggiosa: Mondoradio.

Per far affluire il maggior numero di raver sul PalaEur, gli organizzatori hanno deciso di tenere molto basso il biglietto d’ingresso: venti mila lire soltanto, prima consumazione compresa.



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