Un ebreo in camicia nera by Paolo Salom

autore:Paolo Salom [Salom, Paolo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Solferino
pubblicato: 2022-03-14T23:00:00+00:00

1 A partire dall’8 settembre 1943, dopo la firma cinque giorni prima a Cassibile, in Sicilia, dell’armistizio con gli angloamericani e la fuga del re verso la Puglia, le forze armate italiane, rimaste senza ordini e responsabili dello stato maggiore, si dissolsero, con poche eccezioni. Ci furono atti di eroismo antitedesco (come a Roma e sull’isola greca di Cefalonia), ma anche reparti decisi, o costretti dalle circostanze, a restare al fianco degli ormai ex alleati diventati forza di occupazione.

2 Nella religione ebraica uno dei principi del credo riguarda proprio la venuta, in un futuro imprecisato, del Messia. Ma, a differenza dei cristiani, che venerano Gesù come il Figlio di Dio e figura divina Egli stesso, gli ebrei non legano questo concetto necessariamente a un inviato con fattezze umane: potrà assumerle, certo, ma potrebbe anche essere un’epoca storica o, meglio, la «fine della Storia» che apre alla pace universale e alla resurrezione dei morti.

3 In nove località della provincia di Novara, tra la metà di settembre e i primi di ottobre 1943, i nazisti arrestarono e uccisero cinquantasette ebrei, senza distinzione tra uomini, donne e bambini: la prima strage sul territorio italiano ormai in mano tedesca. I cadaveri furono poi bruciati o gettati nel Lago Maggiore per nascondere l’eccidio. Ma alcuni testimoni, gli scampati al rastrellamento e numerosi corpi che riaffiorarono dalle acque del lago, svelarono infine quanto accaduto.

4 Le Brigate Nere, una delle formazioni più feroci della Repubblica Sociale Italiana, furono fondate il 30 giugno 1944 con quartier generale a Cesano Maderno, più o meno a metà strada tra Como e Milano. Dunque, Marcello deve averli incontrati tra luglio e agosto del 1944. La base dei brigatisti fu ben presto spostata a Milano.

5 Arrestato su ordine di re Vittorio Emanuele il 25 luglio 1943, subito dopo essere stato deposto, Mussolini fu trasferito sotto scorta in varie località e infine a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, dove il 12 settembre fu liberato dal capitano delle SS Otto Skorzeny.

6 «Ci sparano alle spalle per le strade,/ ché di venirci avanti hanno paura;/ e per risposta, noi delle Brigate,/ ai mitra abbiamo tolto la sicura./ Chi siete? Io non lo so,/ chi siamo, ve lo dirò:/ siam le Brigate Nere,/ abbiam la forza di spezzarvi il cuor!/ Siam stati nel Piemonte e in Lombardia,/ per rompere la schiena dei ribelli,/ abbiam lasciato i morti per la via/ con sulle labbra i nostri canti belli./ Chi siete? Io non lo so,/ chi siamo, ve lo dirò:/ siam le Brigate Nere,/ abbiam la forza di spezzarvi il cuor!».

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.