Valdivostok Hit by Stephen Gunn

autore:Stephen Gunn [Gunn, Stephen]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 0100-12-31T23:00:00+00:00

La sua auto era sparita!

Un cigolio. Il portello esterno stava chiudendosi. Se esitava ancora sarebbe rimasta intrappolata là sotto. Forse era questa la fine ignominiosa del suo esame d’ammissione alla 666.

Cominciò a correre e passò per un soffio tra le grate in chiusura rapida.

Di nuovo sola in mezzo al nulla. Per la prima volta dopo moltissimi anni ebbe paura. Non se ne vergognò.

Fortezza Bastiani… e i tartari non sarebbero mai comparsi tra le dune di cemento e neve putrida.

La sua nemesi.

Solitudine assoluta. Divorava l’anima. Solo quel vento maledetto.

Non un’auto, non un passante o un cane.

Stava calando una bruma fredda, caliginosa.

Poi il ronzio di un’auto la fece sobbalzare.

Antonia si voltò e salì sul marciapiede addossandosi a un muro. Pistola in presa bassa, pollice su pollice. Pronta a vendere cara la pelle.

Una limousine nera svoltò da un angolo lasciandosi dietro scarichi biancastri.

Procedeva lenta, i fari accesi come gli occhi di uno spettro.

Arrivata all’altezza di Antonia, si arrestò senza spegnere il motore. Il finestrino posteriore si abbassò.

— Una cosa molto stupida e pericolosa, venire qui. — FogEyes, con quel viso scheletrico, maculato e vizzo, da film dell’orrore.

Antonia mosse un passo in avanti, l’arma puntata.

— Una cosa molto stupida fidarsi di Han Sul Sok. Lo sapeva che era un doppiogiochista?

FogEyes osservò con aria di compatimento la canna della pistola silenziata, come se l’idea di poter ricevere un proiettile in corpo gli provocasse solo un vago tedio.

Antonia comprese di essere sotto tiro.

Cecchini.

Invisibili sui tetti. La seguivano dal suo arrivo. Se il vecchio voleva, lei era già cadavere.

— Me lo dice lei adesso — rispose FogEyes.

Antonia abbassò l’arma. — E non le importa?

— Per la verità è una seccatura, ma sono sicuro che lei se n’è sbarazzata.

— Certo, e ho una gran voglia…

— Le minacce sono inutili. Con me, almeno.

— Non le interessa che il suo uomo fosse sul punto di mandare a puttane il mio contratto?

— E perché dovrebbe interessarmi? È il suo contratto, appunto. Si sarà resa conto che la situazione è più complessa di quello che credeva.

— Per questo sono venuta a parlarle.

FogEyes assunse un’espressione che consigliò ad Antonia di non proseguire.

— Non mi dica che vuole più soldi. Le ricordo che questa è una sorta di prova d’ammissione, con tutto ciò che comporta. Lei è sotto osservazione. Forse riterrà ingiusto che, in caso di successo, le venga pagato il compenso per la sola morte di Yamada, ma come ormai avrà capito, qui ci troviamo di fronte a qualcosa di più grande e pericoloso.

— Yaponchik…

— Lo chiami come meglio crede. Fa parte della prova. Lei deve cavarsela da sola.

Ha già avuto tutto l’aiuto che eravamo disposti a fornirle. La scarsa fedeltà di Han è solo uno dei problemi. Finora so che si è comportata egregiamente. Non faccia calare le sue quotazioni provocando sgradevoli incidenti come questo. Ci sono membri dell’organizzazione che dubitano di lei. Venire qui è stata una pessima idea.

— In pratica devo arrangiarmi o morirò comunque. Che siate voi o Yaponchik a eliminarmi, non vi importa. Voi volete questo territorio e io sono una pedina sacrificabile.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.