Yardley Cathy - 2007 - Nel letto del capitano by Yardley Cathy

autore:Yardley Cathy
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Romance, General, Fiction
ISBN: 9788858911907
editore: Harlequin Mondadori
pubblicato: 2013-06-09T22:00:00+00:00

modalità

virago

professionista. «Devo finire i mestieri.» E così dicendo si ritirò in cucina.

«Tut o bene?» chiese Ace a Jack.

«Non proprio, ma andrà meglio.»

Promettimi solo che ci penserai.

Certo, si disse Chloe. Come se non avesse pensato ad

altro da quando si era imbarcata in quell’avventura.

Oddio, ultimamente aveva pensato parecchio anche ai

Newcombe, i nuovi passeggeri, meno giovani e

decisamente meno piacevoli degli Spencer.

Il signor Newcombe era un viscido. Essendo un

bell’uomo viveva con la convinzione di piacere a

qualsiasi donna. Le aveva già fat o l’occhiolino più volte e si era lasciato andare a commenti equivoci. Per non

parlare del fat o che aveva fat o fuori metà degli alcolici del minibar.

«E così sei la cuoca, eh?»

Lei annuì informale, sforzandosi di sorridere un po’.

«Non c’è niente di meglio di una donna che ci sappia

fare in cucina.» Si voltò verso la moglie. «Dovresti

imparare anche tu.»

Quest’ultima si limitò a bere un sorso di tè freddo

senza staccare gli occhi dalle onde. A Chloe spiaceva

davvero per lei. «Come va il mal di mare?» le chiese.

«Molto meglio» tagliò corto la signora Newcombe.

«Più tardi prenderò un paio di pillole e risolverò il

problema.»

«Parli di quella roba che ti fa dormire come un sasso?

E io cosa dovrei fare mentre dormi?»

«Forse avresti dovuto pensarci prima di met erti a fare

l’idiota con la cuoca» lo fulminò la signora Newcombe.

«Sarai fortunato se farai sesso una volta in tut a la

crociera. Scemo.»

Chloe bat é prudentemente in ritirata. A parte

l’imbarazzo della situazione, era stanca morta. Se Inga le avesse dato una mano con le pulizie sarebbe stato più

facile. Jose e Ace erano stati più che disponibili e lo

stesso si poteva dire di Jack, ma Inga sembrava solo

capace di moltiplicare il caos. Qualcosa le diceva che era solo questione di tempo prima che la ragazza cominciasse

a costituire un problema serio, ma non aveva det o nulla a Jack per non farlo preoccupare. Da quando li aveva

scoperti insieme, Inga aveva avuto mille e più

at eggiamenti passivo-aggressivi nei suoi confronti e

Chloe cominciava a essere stufa marcia.

Ci avrebbe dormito su per ricaricarsi le pile in at esa

di un’altra giornata campale coi Newcombe, ma poi

avrebbe dovuto parlarne con Jack.

Fece per aprire la porta della cabina ma qualcosa la

bloccava. Poi si aprì una fessura e la testa di Inga fece capolino. «Non hai visto la sciarpa sulla maniglia?»

«Eh?!»

«L’ho messa per segnalare che ho compagnia.

Sparisci!» esclamò la ragazza prima di sbat erle la porta sul naso.

«Ma io devo dormire!»

«Vai a dormire con Jack!»

Chloe era furibonda. Rimase impalata per qualche

minuto, sperando che Inga riaprisse per dirle che aveva

voluto solo prenderla in giro, ma poco dopo una serie di

ansiti e gemiti inequivocabili le dissero che la ragazza non aveva scherzato affat o.

Chloe arrossì e corse a bussare alla cabina di Jack.

«Avanti» la invitò lui.

«Quella disgraziata mi ha cacciata fuori...»

Prima di proseguire con la sua tirata, Chloe si assicurò

che fosse solo, ma quando sbirciò nella sua cabina rimase di stucco. Quella che di solito era una zona disastrata era ora la più ordinata e pulita delle cabine. Il let o appena fat o e profumato di fresco, la scrivania linda come uno

specchio e senza fogli in giro e nell’aria un gradevole

profumo di pino, cedro e oceano.

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