Amico by Massimiliano Ossini

autore:Massimiliano Ossini [Ossini, Massimiliano]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Salani Editore
pubblicato: 2023-09-21T22:00:00+00:00

* * *

Pochi minuti dopo siamo alla porta di casa. Valerio ha lasciato la barella nel retro e, a fatica, tiene Castore in braccio. Ci apre Agnese che subito impallidisce e sgrana gli occhi.

«Cos’è successo? Dove siete stati?»

Incredula accarezza Castore, che risponde con un guaito.

«Fammi entrare, mamma, dobbiamo metterlo giù».

Gloria, che sapeva tutto e ci ha retto il gioco, viene ad aiutare il fratello: insieme adagiano il cane lentamente sul divano.

«Adesso però mi spieghi… Non eravate in piscina con i fratelli di Sofia?» incalza Agnese.

Vale mette su una faccia da giocatore di poker: «Sì, certo, ma mentre eravamo là mi è arrivato un messaggio su Facebook. Un signore ha trovato Castore dopo l’incendio e voleva ridarmelo. Allora gli ho detto di portarcelo subito in piazza… ed eccolo qui!»

Agnese si siede, confusa, mentre alle sue spalle arriva Silvano, si abbassa a dare un bacio sulla fronte al cane e si rivolge al figlio: «Perché non ci hai chiamato subito? E come ti ha trovato questo signore?»

Il sorriso di Valerio inizia a incrinarsi, ma regge ancora: «Avrà chiesto in giro… Il paese è piccolo. È solo un tizio che vive in montagna, uno che lavora con gli animali. Per questo lo ha curato così bene. Ci ha detto che è rimasto sotto un albero bruciato: poteva morire, capite?»

I genitori di Vale guardano il cane: «Certo, e lo ringrazieremo. Però devi dirci chi è».

«Non so chi è, un tale… Si chiama Damiano. Ma voi non preoccupatevi, siamo già d’accordo che mi sdebito io, lo aiuto a pulire il bosco. Non vuole altre ricompense, gliel’ho chiesto» risponde, candido.

Ed è a questo punto che capisco: siamo fritti. Sapevo che sarebbe andata così, Vale ha tante doti, ma è pessimo a bluffare.

Agnese e Silvano si guardano, sospettosi: «Damiano Traini?»

Valerio scrolla le spalle: «Boh».

Silvano si incupisce: «Tu con quello non vai da nessuna parte. Il papà di Luca ci ha detto che è pericoloso, si è rifugiato qui perché a Milano ha truffato un sacco di gente. È un broker senza scrupoli, un poco di buono!»

Io e Vale ci guardiamo, scioccati. Ecco perché Luca era così insistente!

Eppure, a me Damiano non sembra avere secondi fini. Non capisco perché avrebbe dovuto salvare Castore e perché mai poi dovrebbe farci del male. Che ci guadagna?

Il problema adesso è che non ci permetteranno di tornare da lui.

Come faremo a sdebitarci? E soprattutto: come farò a scoprire cosa sa degli incendi?

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