Caligola by Albert Camus

Caligola by Albert Camus

autore:Albert Camus [Camus, Albert]
La lingua: ita
Format: azw3, mobi
pubblicato: 2013-11-13T23:00:00+00:00


ATTO TERZO

SCENA PRIMA

A sipario chiuso, frastuono di cembali e tamburi. Si apre il sipario su una specie di fiera paesana. Al centro, un tendaggio davanti al quale, su una piccola piattaforma, sono Elicone e Cesonia. Ai due lati, i cembalisti. Seduti sui loro scanni, spalle alla platea, alcuni patrizi ed il giovane Scipione.

ELICONE - (Tono dell'imbonitore) Avanti, avanti, signori! (Cembali) Ancora una volta sono scesi gli dei sulla terra. Caio, Cesare e Dio soprannominato Caligola, ha prestato loro la sua forma integralmente umana. Avanti, rozzi mortali: il miracolo sacro si svolge davanti ai vostri occhi. Per un particolare favore riservato al regno di Caligola caro agli Dei, i divini misteri sono offerti a tutti gli occhi. (Cembali)

CESONIA - Avanti, avanti signori! Adorate e offrite l’obolo! Il celeste mistero è oggi alla portata di tutte le borse! (Cembali)

ELICONE - L’Olimpo e i suoi retroscena; i suoi intrighi, pantofole e lacrime. Avanti, avanti! Tutta la verità sui vostri Dei!

CESONIA - Adorate e date l’obolo. Avanti, signori! Si sta per dare inizio allo spettacolo! (Cembali. Movimento di schiavi che portano oggetti sulla piattaforma)

ELICONE - Una ricostruzione di impressionante verità; una realizzazione senza precedenti. I maestosi scenari della potenza divina ricondotti sulla terra; un’attrazione sensazionale e smisurata. La folgore. (Gli schiavi accendono vampate di resina) Il tuono. (Rotolano una botte piena di sassi) Il Destino in persona, nella sua marcia trionfale! Avvicinatevi e contemplate. (Tira il tendaggio e appare Caligola in un costume di Venere grottesca, eretta sul suo piedistallo)

CALIGOLA - (Con il suo miglior sorriso) Oggi sono Venere.

CESONIA - Ha inizio l’adorazione. Prosternatevi! (Tutti eseguono meno Scipione) E ripetete con me la sacra preghiera a Caligola-Venere. “Dea dei dolori e della danza.”

PATRIZI - Dea dei dolori e della danza.

CESONIA - “Nata dalle onde del mare vischiosa ed amara tra schiume e salsedine.” PATRIZI - Nata dalle onde del mare vischiosa ed amara tra schiume e salsedine.

CESONIA - “Tu sei come un riso ed un rimpianto.”

PATRIZI - Tu sei come un riso ed un rimpianto.

CESONIA - “Un rancore ed uno slancio.”

PATRIZI - Un rancore ed uno slancio.

CESONIA - “Insegna a noi l’indifferenza che risuscita gli amori.”

PATRIZI - Insegna a noi l’indifferenza che risuscita gli amori.

CESONIA - “Rivelaci la verità di questo mondo, che è di non possedere la verità.”

PATRIZI - Rivelaci la verità di questo mondo, che è di non possedere la verità.

CESONIA - “Dacci tu la forza di vivere all’altezza di questa verità incomparabile.”

PATRIZI - Dacci tu la forza di vivere all’altezza di questa verità incomparabile.

CESONIA - Pausa.

PATRIZI - Pausa.

CESONIA - (Riattacca) “Colmaci dei tuoi doni, diffondi sui nostri volti la tua imparziale crudeltà, il tuo odio tutto obiettivo; apri sopra i nostri occhi le tue mani piene di fiori e di strage.”

PATRIZI - .le tue mani piene di fiori e di strage.

CESONIA - “Accogli i tuoi figli smarriti nello spoglio asilo del tuo amore indifferente e doloroso. Dacci le tue passioni senza oggetto; i tuoi dolori senza ragione e le tue gioie senza futuro.”

PATRIZI - .e le tue gioie senza futuro.

CESONIA -



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.