Come allearsi con le parti “cattive” di sé by Richard C. Schwartz

autore:Richard C. Schwartz [Schwartz, Richard C.]
La lingua: eng
Format: epub
ISBN: 9788832855999
editore: Raffaello Cortina Editore
pubblicato: 2023-08-06T22:00:00+00:00

Sebbene non ci sia un ordine sequenziale per le otto qualità summenzionate, trovo che la prima a rivelarsi sia spesso la curiosità. Svolgendo gli esercizi racchiusi in questo libro, avrai probabilmente osservato svilupparsi in te una curiosità nuova e più marcata per le tue parti. La compassione quale aspetto spontaneo del Sé mi ha veramente stupefatto, perché mi era sempre stato detto e avevo sempre creduto che la compassione fosse un sentimento da sviluppare. Soprattutto in alcuni circoli spirituali è diffusa l’idea che il muscolo della compassione vada sviluppato nel corso del tempo, perché non sarebbe innato. Ancora una volta dobbiamo confrontarci con una visione negativa della natura umana. Per essere chiari: per compassione intendo la capacità di essere “in Sé” con una persona che sta davvero soffrendo e provare quello che prova senza essere sopraffatti dal suo dolore. Questo è possibile soltanto se lo si è fatto anche nel proprio mondo interno, vale a dire: se sei capace di stare con le tue parti esiliate senza fonderti con loro ed esserne sopraffatto, mostrando compassione verso quelle parti e aiutandole, allora sarà possibile fare altrettanto con qualcuno che sta soffrendo, seduto al tuo fianco.

Naturalmente, tutto questo comporta anche un considerevole grado di coraggio e calma. Quando si è “in Sé”, si possono affrontare più agevolmente persone o situazioni disturbanti che, in precedenza, ti avrebbero paralizzato; si possono esplorare le caverne e gli abissi interiori da cui un tempo eri terrorizzato. Si è accompagnati da un senso di fiducia nel farlo, come pure dalla creatività. Quando si è “in Sé”, si gode di molta chiarezza rispetto a quello che accade dentro di sé e negli altri: questo ti consentirà di escogitare ogni sorta di soluzioni e idee geniali.

Quando sperimenti il Sé, ti senti spontaneamente più legato all’umanità in generale, e anche a qualcosa di più grande che ingloba tutti: la Terra, l’universo, il grande sé, qualunque sia il nome che tu gli voglia dare. In altre parole, quando sei “in Sé”, ti senti meno isolato e solo.

Naturalmente, tutte queste qualità lavorano insieme. Quando senti crescere la tua curiosità per una parte, guadagni spontaneamente chiarezza rispetto a essa, il che si traduce tipicamente in una ritrovata compassione per tutto quello che ha passato e sta cercando di fare. Inoltre, quando avvertono quanto legate siano all’umanità, le persone provano una maggiore curiosità per gli altri e manifestano maggiore coraggio nell’aiutarli. In questo modo, avere accesso a una delle otto qualità summenzionate spesso produce la comparsa e l’attività delle altre. Nell’ifs, sosteniamo di prendere le mosse da una massa critica di Sé: quel tanto che basta per mettere in moto il processo nella giusta direzione. Il resto verrà da sé.

Detto questo, è raro che una persona raggiunga uno stato di puro Sé, nel quale tutte le qualità succitate si manifestino contemporaneamente, sebbene l’esercizio del sentiero ti ci possa talvolta portare molto vicino. Siamo quasi sempre fusi, in misura maggiore o minore, con parti diverse. Tuttavia, dimostrando ripetutamente alle proprie parti che non è necessario

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