Delitto alla Cappella Sistina by Fiorenza Giorgi & Irene Schiavetta

autore:Fiorenza Giorgi & Irene Schiavetta [Giorgi, Fiorenza & Schiavetta, Irene]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788869430862
editore: Fratelli Frilli Editori
pubblicato: 2015-07-08T16:00:00+00:00

Capitolo 15

L’appuntamento era per le nove di sera, all’imbocco di via Pia.

Elisa Piombo era stata lungamente indecisa se fosse il caso di andare oppure inventarsi una scusa e lasciar perdere. Aveva la sensazione che l’invito le fosse stato rivolto in uno slancio di generosità, ma senza una reale volontà. Alla fine decise che sarebbe andata, ma era pronta a rinunciare a successivi incontri se i suoi dubbi avessero avuto conferma.

Dal canto suo, la Sperinelli non era dispiaciuta di averla invitata. Elisa era una brava ragazza che meritava qualche opportunità diversa da quelle offerte dalla sua famiglia d’origine.

Le persone che si riunivano nel sotterraneo della libreria ‘Alemanni’ erano molto eterogenee: pur essendo di cultura e provenienza diversa, si ritrovavano con cadenza settimanale accomunati dalla passione per la lettura. Oltre alla Sperinelli, facevano parte del gruppo Kim Gunther, un anziano portuale ora in pensione, Beatrice Dani, maga e cartomante, Riccardo Segni, pianista, e Boghar M’Bantu, un giovane proveniente dal centrafrica e titolare di una prospera agenzia di servizi automobilistici. Il tutto aveva avuto origine grazie al proprietario della libreria, Giorgio Alemanni, il quale per ragioni misteriose offriva i libri e i locali, pur non partecipando alle riunioni.

Un giorno, verso l’orario di chiusura, Alemanni aveva avvicinato Ludovica con fare cospiratorio. Si conoscevano da tempo e ormai lui era diventato il suo principale consulente in fatto di letture. Il libraio le aveva spiegato in quattro parole l’esistenza del gruppo e la aveva invitata a partecipare, semplicemente. La Sperinelli non sapeva quali fossero i requisiti richiesti per essere i prescelti, ma fin dal primo momento in cui aveva messo piede nel sotterraneo si era sentita a suo agio, trovandosi con persone così gradevoli che le sembrava di averle scelte lei, una ad una.

Quando le due donne arrivarono alla libreria, la serranda era parzialmente abbassata e da dentro filtrava una luce morbida: ormai il negozio era chiuso e Alemanni aveva spento quasi tutto. Terminato il pomeriggio lavorativo, come sempre li aspettava, per poi andarsene lasciando ai suoi ospiti il compito di chiudere.

Ludovica abbassò la testa ed entrò, seguita da Elisa. Subito furono avvolte da un meraviglioso profumo di carta stampata e dall’atmosfera magica che quel luogo sapeva trasmettere ai suoi frequentatori. File e file di ordinatissimi libri le circondavano da ogni lato e sparivano nel buio. In giro non c’era nessuno, tranne il titolare, impegnato al computer, che sentendole entrare alzò la testa.

– Ciao, come stai? – lo salutò Ludovica stringendogli la mano.

– Non c’è male, a parte la schiena che ogni tanto... Ma questa signorina? – Giorgio si era avvicinato per salutarle e il suo sguardo vivace saettava da una all’altra, pieno di curiosità.

– Spero che non ti arrabbierai, questa sera ho portato un’amica.

Elisa, sentendosi definire un’amica, sussultò. Alemanni si accorse del suo disagio e la scrutò per un lungo momento, al punto che la giovane cominciava a chiedersi se non fosse meglio scappare a gambe levate. Lo sguardo del libraio era penetrante, come e più di quello della Sperinelli: per lei era davvero troppo.

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