Etnografie delle Smart City by Luca Rimoldi & Lorenzo D'Orsi

Etnografie delle Smart City by Luca Rimoldi & Lorenzo D'Orsi

autore:Luca Rimoldi & Lorenzo D'Orsi [Rimoldi, Luca & D'Orsi, Lorenzo]
La lingua: eng
Format: epub
editore: Ledizioni
pubblicato: 2022-10-12T22:00:00+00:00


Sitografia

Dati demografici municipio III di Roma, consultabili all’indirizzo: www.comune.roma.it/web/it/municipio-iii.pag

«Una cosa tranquilla»

L’uso di Tinder e la costruzione di intimità distaccate

nella città di Roma

Fulvio Cozza

Introduzione

Con una presenza ormai più che decennale nei discorsi pubblici nazionali e internazionali riguardanti la progettazione degli spazi delle città contemporanee, l’immaginario della smart city è il prodotto dell’unione piuttosto irenica di fattori quali il potenziamento delle tecnologie, il miglioramento della sostenibilità ambientale, la competitività nel mercato nonché un generale avanzamento delle condizioni di vita di tutti i soggetti che vivono nella città. L’idea è che l’avvento della modernità tecnologica garantisca di per sé migliori condizioni di vita per tutti, indipendentemente dalle condizioni materiali e simboliche degli individui. Il concetto insomma postula un utente/cittadino “medio” neoliberale, perennemente uguale a sé stesso, sempre dotato dei dispositivi necessari alla fruizione dei servizi smart e così facendo, oltre a tradire un grave etnocentrismo, rischia di far saltare completamente le complesse specificità delle aree urbane e la loro articolata stratificazione sociale (Vanolo 2015, Zandbergen, Uitermark 2020).

È evidente che ogni tecnologia deve sempre fare i conti con gli usi locali che se ne fanno ed è evidente che di per sé l’innovazione non può portare ad un automatico e univoco miglioramento delle condizioni di vita di tutti gli esseri umani (Pype 2017, D’Orsi, Rimoldi 2021). A tal proposito basti pensare che l’introduzione di molte tecnologie – dalla scrittura allo smartphone passando per l’automobile e la televisione – ci restituiscono delle storie contraddistinte da preoccupazione e panico morale (Bausinger 2005, Horst, Daniel Miller 2012). Neppure l’introduzione dei social media nella ordinarietà delle relazioni intime è esente da tali inquietudini, in particolare poi le cosiddette “App d’incontri” sembrano attraversare il senso comune riscuotendo reazioni che possono andare dallo sdegno un po’ nostalgico riguardante la presunta perdita di “autenticità” dei rapporti al più ottimistico degli entusiasmi relativo invece ad una marcata democratizzazione della vita intima (Miguel 2018).

Per quanto riguarda Tinder, l’App che qui tratterò più diffusamente in relazione al contesto romano, va subito detto che questa gode ormai di un particolare effetto “normalizzante” anche dovuto alla sua capacità di inglobare elementi provenienti da altri social network (MacKee 2016)1. L’App fu presentata nel 2012 come un modo per “conoscere nuove persone”, senza quindi fare un diretto riferimento alla possibilità di incontrare dei partner sessuali; tuttavia, è questa l’interpretazione d’uso che viene data dalla stragrande maggioranza dei miei interlocutori e delle mie interlocutrici e non solo (Braziel 2015, Cardoso-Gonzàlez 2019, Lundquist, Curington 2019). Al tempo stesso lo stigma di “stare su Tinder” sembra meno pungente rispetto ad altre piattaforme e in alcuni casi avere un profilo Tinder può divenire un elemento distintivo, il segno più evidente di una coscienza “moderna”, della capacità individuale di vivere liberamente la propria vita intima, intendendo con quest’ultimo termine non solo la sfera delle relazioni a carattere erotico bensì tutti quei legami accomunati da vicinanza, fiducia e riconoscimento.

Ecco allora che il tema si interseca con la retorica delle smart city per via di quella espressione di fiducia piuttosto modernista nello sviluppo di tecnologie



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.