Frontiera by Francesco Costa

Frontiera by Francesco Costa

autore:Francesco Costa
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Saggistica, Sociologia
ISBN: 9788835732389
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-02-08T12:00:00+00:00


IV

Violenza

In una cultura della dominazione tutti sono educati a considerare la violenza uno strumento accettabile di controllo sociale.

bell hooks, Il femminismo è per tutti, 2000

Il bombardamento nazista sulla città inglese di Coventry, durante la Seconda guerra mondiale, fu devastante al punto da generare una parola nuova, un verbo nuovo, «coventrizzare», perché nessuna espressione fra quelle esistenti sarebbe stata abbastanza per descriverne le conseguenze. Il bombardamento di Dresda ci fa pensare a Kurt Vonnegut, quello di Roma a Roberto Rossellini. I bombardamenti in Bosnia provocano ancora sofferenze e tensioni. La memoria collettiva europea è scandita da guerre e battaglie: potremmo scrivere la storia del Novecento solo attraverso le vicende dei bombardamenti aerei più distruttivi. La storia statunitense è diversa dalla nostra. Si è combattuta qualche guerra sul suolo americano, le più sanguinose contro gli indigeni e i secessionisti, ma i bombardamenti aerei subiti dal paese si contano sulle dita di una mano e sono tutte ferite aperte. Il massacro di Tulsa, Oklahoma, del 1921, quando una folla inferocita di bianchi uccise centinaia di neri e distrusse un intero quartiere, anche lanciando bombe da piccoli aeroplani. L’attacco giapponese contro la base di Pearl Harbor, che sancì l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale con tutto quel che sarebbe accaduto dopo. Qualcuno forse menzionerebbe l’11 settembre del 2001, che fu certamente un attacco aereo ma non un bombardamento.

Eppure c’è un altro caso nella storia statunitense di civili colpiti dall’alto, di bombe sganciate sulle case e sulle persone, di isolati interi rasi al suolo: è un caso molto meno noto, nonostante sia successo praticamente l’altroieri. È il caso della città che bombardò se stessa. A Philadelphia usano la data, quando devono fare riferimento a quello che è successo, perché quello che è successo lo considerano indicibile. Sono i fatti del 13 maggio 1985.

La città veniva da un periodo turbolento. Gli anni Sessanta avevano portato scioperi e contestazioni, le manifestazioni pacifiste e quelle per i diritti civili. Gli anni Settanta erano stati segnati dalle conseguenze disastrose dell’inflazione e della crisi petrolifera, con le fabbriche che cominciavano ad andare via. Gli studenti occupavano le università, di tanto in tanto scoppiava una rivolta di strada, i servizi erano scadenti, i reati molti di più di quelli odierni, il dissesto finanziario dietro l’angolo. Philadelphia era già un gran miscuglio di storie e di popoli, com’è oggi, ma c’era molta ostilità tra gruppi diversi, molta violenza. E molta criminalità organizzata, pressoché interamente in mano agli italiani, ai polacchi, agli irlandesi: controllavano lo spaccio di droga, il gioco d’azzardo, la prostituzione. Spesso anche la politica. Spesso si facevano la guerra tra loro. Alcuni quartieri erano considerati inavvicinabili. Il sistema giudiziario era sommerso. Fu in quel contesto che emerse Frank Rizzo.

Frank Rizzo era fatto come i cattivi dei film. Anzi, indubbiamente tanti cattivi dei film sono stati modellati su di lui. L’italoamericano corpulento e folcloristico, con i capelli coperti di brillantina: Frank Rizzo. Il poliziotto violento e razzista: Frank Rizzo. Il commissario che insabbia le indagini sui colleghi: Frank Rizzo. Il sindaco che si comporta come il capo dei bulli della città: Frank Rizzo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.