Germania by Francesco Palermo Jens Woelk

autore:Francesco, Palermo,Jens, Woelk [Palermo, Francesco Woelk, Jens]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Diritto, Si governano così
ISBN: 9788815314000
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2013-10-14T22:00:00+00:00

4.3. La fine del governo

La sfiducia costruttiva consente che il governo cambi senza che si interrompa la legislatura: muore un governo, non il governo espresso da quel parlamento.

Come in ogni regime parlamentare, vi devono comunque essere anche delle regole che prevedano lo scioglimento anticipato del parlamento rispetto alla sua durata ordinaria (4 anni). Conformemente all’impostazione di fondo già descritta, si capisce bene che in Germania quest’ipotesi è considerata del tutto eccezionale. La costituzione la prevede come extrema ratio, in presenza di precise condizioni e nel rispetto di dettagliate procedure. Questo perché la costituzione di Weimar consentiva un ampio uso del potere presidenziale di scioglimento del parlamento (con il solo limite di non ammetterlo più di una volta per lo stesso motivo) e, come sappiamo, di questo strumento si fece abuso, specie negli ultimi anni precedenti la dittatura.

Così il Bundestag può essere sciolto prima della scadenza naturale in soli due casi. Il primo l’abbiamo già esaminato, e si ha quando il parlamento non riesca a esprimere un cancelliere (che sia quello proposto dal presidente o un altro) a maggioranza assoluta, e in tal caso il presidente federale, a fronte di un cancelliere eletto con la sola maggioranza semplice, può decidere di sciogliere il Bundestag per tornare a elezioni e avere di nuovo la normalità con il nuovo parlamento (art. 63 c. 4 – ipotesi, come detto, mai realizzatasi). Il secondo caso è la mancata concessione della fiducia chiesta dal cancelliere (art. 68). Se il cancelliere chiede la fiducia (altra ipotesi assai rara in Germania – data la stabilità delle coalizioni, non ce n’è bisogno, tanto che in tutta la storia della Repubblica federale vi si è fatto ricorso solo 4 volte) e il Bundestag la nega, il cancelliere, verificata l’assenza delle condizioni politiche per una sfiducia costruttiva (che comunque prevarrebbe), può chiedere entro 21 giorni al presidente federale di sciogliere il parlamento.

Ma che cosa succede se il presidente non scioglie il Bundes-tag? Anche questo ci dice la Legge fondamentale: verificata l’impossibilità di un rapporto «sano» tra governo e parlamento, prevale comunque l’esigenza della governabilità, almeno per un periodo di tempo limitato di 6 mesi, nei quali il governo può far approvare dal Bundesrat i provvedimenti urgenti che il parlamento rifiutava di approvare o quelli su cui non aveva ottenuto la fiducia. Il cancelliere può infatti chiedere al presidente di dichiarare lo stato di emergenza legislativa (art. 81), che consente al governo di portare a termine il suo lavoro più urgente con il consenso non più dei rappresentanti del popolo (il Bundestag), ma dei rappresentanti del secondo fattore di legittimazione del sistema tedesco, i Länder, dunque del Bundesrat. Si tratta dell’unico caso (anch’esso mai realizzatosi nella prassi) in cui può venire in essere un rapporto formale tra il Bundesrat e il governo federale.

In definitiva, due sono gli aspetti da ricordare. In primo luogo, che le ipotesi per la fine di un governo sono speculari a quelle della sua nascita: la mancanza della fiducia parlamentare che comunque deve sempre essere dimostrata, stante la presunzione della sua sussistenza.

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