Il caso dei libri scomparsi by Ian Sansom

Il caso dei libri scomparsi by Ian Sansom

autore:Ian Sansom [Sansom, Ian]
La lingua: ita
Format: epub
editore: TEA
pubblicato: 2011-02-22T23:00:00+00:00


CAPITOLO 11

Israel in effetti non si sentiva benvenuto da nessuna parte: né alla fattoria, né a Tundrum e in generale nemmeno nell’intera isola irlandese, che non si era rivelata il luogo che si era immaginato potesse essere e se suo padre fosse stato ancora vivo, gli avrebbe telefonato per dirglielo. Invece chiamò qualche volta la madre, ma senza spiegarle esattamente come se la passava, per evitare di sentirsi dire «te l’avevo detto». Per il resto continuava a telefonare a Gloria, ma lei era sempre troppo occupata per dargli retta:

«Pronto?», diceva lui.

«...»

«Sono io.»

«...»

«Israel.»

«...»

«Sì, certo. Ti chiamo più tardi.»

«...»

«Sì. Va bene.»

«...»

«No, non importa. Sì. Ok. Ciao.»

Sentiva la mancanza di Gloria. Ma Gloria non pareva sentire la sua mancanza.

Dunque, in quel deserto dimenticato da Dio si sentiva alquanto solo e certamente non si aspettava di sentirsi benaccetto in chiesa come in tutti gli altri luoghi, ma stranamente, non aveva problemi a trovarsi lì ora, nella Prima Chiesa Presbiteriana di Tundrum. A quanto sembrava, secondo Mr. Devine, ce n’erano una Seconda, e una Terza, e una Quarta: se erano tutte uguali a quella in cui si trovava, allora Israel si sentiva autorizzato a riconsiderare la sua posizione sulla confessione cristiana, se non sulla cristianità nel suo complesso, poiché i presbiteriani, per quanto ne sapeva, potevano anche essere teosofi e avere praticato sacrifici di neonati e creduto in ogni genere di astrusità, ma il loro stile gli piaceva.

L’ampio portone a due battenti della chiesa era spalancato quando era giunto a destinazione e aveva incuneato il bibliobus nel più vicino parcheggio lungo la strada, toccando appena dentro il marciapiede e provocando, forse, una lieve ammaccatura all’auto che aveva dietro, ma senza nessun danno rilevante o duraturo e, dato che nessuno pareva essersene accorto, non era necessario che qualcuno lo venisse a sapere.

Poi diede un’occhiata negli specchietti laterali, smontò, schizzò via dall’area di parcheggio e corse di volata, fatto pressoché eroico, date le condizioni dei suoi vecchi scarponcini marroni e i calzoni coi tasconi troppo stretti prestatigli da Brownie e la quantità di patate che era stato costretto a ingurgitare di recente per compensare l’assoluta mancanza di ortaggi alternativi o di proteine che non fossero di origine animale. Dunque, date le circostanze, corse il più rapidamente possibile. L’ultima cosa di cui aveva bisogno era di qualcuno che lo bloccasse nel tentativo di farsi prestare dei libri, come se tutti lo prendessero per un bibliotecario.

Nessuna traccia della cartina di Tundrum nella posta proveniente da amazon.co.uk o, in effetti, nella posta che non gli arrivava allo sconosciuto indirizzo dei Devine; pertanto Israel aveva deciso, prima di cimentarsi di nuovo nell’assurdo tentativo di trovare Ballygullable - Dio, Ballygullable - o di qualunque altro posto analogo, di giocare la carta del Reverendo Roberts alla Prima Chiesa Presbiteriana, il probabile possessore, secondo Minnie, di una mappa in grado di cavarlo dai pasticci.

All’interno, la Prima Chiesa Presbiteriana di Tundrum era una sorta di tempio molto essenziale che dava l’impressione che la Riforma ci fosse appena stata, circa mezz’oretta prima, e che la gente



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.