Il sussurro del diavolo - Il segreto di Agarthi by Carlo Alberto Orlandi

autore:Carlo Alberto Orlandi [Orlandi, Carlo Alberto]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Giallistica, marzo
editore: Tre60
pubblicato: 2019-10-29T23:00:00+00:00

4

Una rivelazione inaspettata

Il brusio di commenti si era trasformato in un’esplosione di esclamazioni. Ondina era balzata in piedi e si protendeva sulla ringhiera del palco. Anche Davide si era drizzato sulla poltroncina. «Cosa? Sono ancora vivi? Dopo cinque anni?»

Il clamore nel teatro non accennava a placarsi. Intervenne di nuovo il direttore per cercare di ottenere di nuovo silenzio.

«Vi prego, signori! Lasciate continuare il nostro ospite! Sono certo che saprà fornire tutte le spiegazioni del caso!»

Il traduttore riprese la sua opera. Usciti faticosamente dalla montagna di rottami, i sette uomini passarono i primi minuti a cercare di rendersi conto della loro situazione. Tutto intorno un mare sterminato di ghiaccio, reso abbagliante dalla luce dell’interminabile giornata polare. E nulla per poter organizzare una minima sopravvivenza, dato che tutti i viveri e la radio erano rimasti nella cabina di comando, persa nel primo urto. Stavano per abbandonarsi alla disperazione quando proprio il professor Pontremoli li rianimò: “Abbiamo una sola possibilità: puntare verso sud finché le forze ce lo consentiranno, e sperare di incontrare una delle missioni di soccorso che certo saranno già alla nostra ricerca”.

Il gruppo si mise in marcia, cercando di farsi avanti in mezzo ai venti gelidi che spazzavano il pack. Avevano percorso già alcune miglia, quando improvvisamente apparve in lontananza quello che sembrava una sorta di cratere, un’apertura circolare sul ghiaccio di forse un mezzo miglio di diametro.

«Affrettammo il passo, raccogliendo le ultime forze. Pensavamo che si trattasse di una faglia nel mantello dei ghiacci, dove avremmo trovato uno spicchio di acque libere. E forse del pesce, e qualche foca risalita alla superficie per respirare, che avremmo potuto catturare. Ma giunti sul bordo dell’apertura scoprimmo sconcertati che in basso non si scorgeva il mare. Sembrava piuttosto l’imboccatura di un’enorme caverna, che scendeva come un pozzo senza fondo nelle viscere della Terra.»

Il traduttore si interruppe, per consentire a Nielsen di proseguire nel racconto. Mentre lo svedese riprendeva a parlare, Romolo scosse vistosamente la testa. «Una caverna? Al Polo? Ma lì non vi sono terre, soltanto una distesa di ghiaccio perenne galleggiante sull’Oceano Artico. Questo lo sanno anche i sassi, lo so perfino io!»

«Hai ragione» replicò Davide. «In linea di massima. Però nessuno può escludere che in qualche punto vi sia della terra, un’isola coperta di ghiacci che non sia mai stata rilevata. Del resto è una parte del mondo pochissimo conosciuta, a oggi ancora si discute se qualcuno abbia mai raggiunto effettivamente il Polo Nord prima di Nobile.»

«Non ne sappiamo molto di più dei greci, che pensavano che il navigatore Pitea avesse raggiunto Thule» completò Ondina, mentre la narrazione continuava.

«Si scorgeva una luce, in un punto della parete. Dapprima pensammo a un riverbero del sole in superficie, oppure a uno di quegli strani fenomeni luminosi che si verificano oltre il Circolo Polare. Ma il suo aspetto era così insolito che decidemmo di scendere a verificare la sua natura, nella speranza che potesse trattarsi di un resto dell’aeronave, oppure di un accampamento di cacciatori polari. Le pareti del cratere erano caratterizzate da

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.